Chiesto lo stato di calamità E oggi pioverà

A rendere la vita ancora più difficile ai romani, oltre alle manifestazioni, ci si è messo il maltempo: martedì sera un nubifragio di enorme portata, come non accadeva da più di 15 anni, si è abbattuto sulla città provocando allagamenti e danni ovunque. E ieri la situazione se è possibile è peggiorata, con centinaia di richieste di intervento in tutta la città, la caduta di vari alberi nell’area di Prati (uno in via Cipro ha travolto un motociclista, un altro ha travolto un’auto parcheggiata in via Crescenzio), problemi in tutta la città e, ciliegina sulla torta, la sospensione della partita Roma-Sampdoria all’Olimpico. Il Comune ha chiesto al governo lo stato di calamità. A seguito del perdurare dello stato di allerta meteo con la previsione, anche per oggi, di ulteriori precipitazioni eccezionali, il sindaco Alemanno, ha riunito il tavolo di emergenza con gli assessori all’Ambiente, Fabio De Lillo, ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera, e alla Mobilità, Sergio Marchi. Assieme a loro, anche il comandante della Polizia municipale Angelo Giuliani, l’amministratore delegato di Ama Franco Panzironi, il direttore della Protezione civile del Comune, Patrizia Cologgi, e il responsabile del Servizio giardini Bruno Cignini. «Dalla riunione, è emerso che i disagi di martedì sera sono stati originati da un fenomeno meteorologico del tutto eccezionale al quale le strutture comunali hanno risposto con il massimo impegno possibile». Ieri sera, per evitare il ripetersi dei disagi è stato disposto il rafforzamento della presenza della Polizia municipale e della Protezione civile comunale presso la sala operativa dei Vigili del fuoco, 115, e il raddoppio del personale operante su strada. Ma anche martedì è stato mobilitato un piccolo esercito: il Comune ha impiegato squadre della polizia municipale, della protezione civile comunale, dell’Acea e del servizio Giardini, per un totale di quasi 1600 uomini con 300 mezzi impiegati per più di 900 interventi effettuati. Sono stati 900 i vigili urbani impiegati sin dal pomeriggio di ieri con un centinaio di mezzi e trecento gli interventi effettuati. A questi si devono aggiungere 200 uomini della Protezione civile, con 20 idrovore e altrettanti mezzi di supporto logistico. Gli interventi, oltre 200 - stabili e scantinati allagati, alberi caduti, cabine elettriche fuori uso - si sono concentrati principalmente nei Municipi I, IV, V, VIII, X, XI e XX.

Acea ha impiegato 180 uomini, con 90 mezzi, per circa 200 interventi per ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica. Il servizio Giardini ha messo in campo circa 300 uomini e 60 mezzi, per un totale di 200 interventi.

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