Il cinema sale in vetta al Trento Film Festival

Dal 28 aprile all'8 maggio Trento tornerà a essere la capitale internazionale della montagna grazie al TrentoFilmfestival, la prima rassegna cinematografica al mondo per età e importanza dedicata alla magia delle vette. Un momento unico per il capoluogo trentino che sarà sotto i riflettori della cultura internazionale grazie alla miriade di appuntamenti proposti in vari punti della città. L'occasione ideale per trascorrere alcuni giorni immersi nell'incantata dimensione della montagna, esplorata e proposta in tutti i volti dalla kermesse.
Una "ferrata" lunga 11 giorni, ma anche un affascinante itinerario alla scoperta della città, del suo prezioso centro storico, ricco di monumenti e palazzi rinascimentali costruiti all'epoca del celebre Concilio Tridentino. Le suggestive costruzioni infatti, durante il festival diventano sede degli appuntamenti, incontri, presentazioni, mostre inserite nel calendario della manifestazione, accanto alle proiezioni cinematografiche e alle serate -evento.
Non a caso, ad esempio, uno dei simboli della città, il Castello del Buonconsiglio, sarà la sede della cerimonia di consegna del prestigioso Premio ITAS del Libro di montagna giunto alla 40° edizione.
Immaginando di sorvolare la città, scopriamo che dal Castello del Buonconsiglio, percorrendo via San Marco, si raggiunge via Manci dove, nel barocco Palazzo Trentini, sede del Consiglio Provinciale, verranno ospitate le mostre più importanti del Festival. L'edificio che precede Palazzo Trentini, Palazzo Saracini-Cresseri, è invece la sede della storica Società degli Alpinisti Tridentini e della sua Biblioteca della montagna, che oggi conta circa 40mila volumi dedicati alle montagne del mondo e a quelle trentine e dolomitiche in particolare.
Sarà invece la cornice di Piazza Cesare Battisti, tra le pietre più antiche della città, quelle della Tridentum Romana, appena pochi metri sopra lo Spazio archeologico sotterraneo del Sas, intrisa di una tipica atmosfera alpina, a ospitare reading, incontri e divertissement.
Una felice commistione di antico e moderno, proprio come quella che vedrà protagoniste le nuove e le vecchie generazioni di alpinisti che si riuniranno a pochi passi da questa piazza, in occasione dell'incontro Cordate nel futuro, sotto le volte affrescate di Palazzo Larcher-Fogazzaro, sede della Sosat, la Sezione Operaia della SAT che nel 2011 festeggia 90 anni dalla fondazione.
A ridosso dell'abside del monumentale Duomo di Trento, capolavoro romanico che si affaccia su una delle più armoniose piazze italiane, ecco ancora Palazzo Calepini, sede dei molti incontri che hanno come protagonisti scrittori, registi e alpinisti. Girando l'angolo e imboccando via Calepina, dopo poche decine di metri si è già di fronte a Palazzo Sardagna, la sede del Museo tridentino di Scienze naturali che ospiterà la mostra Rivers of Ice del fotografo alpinista e cineasta americano David Breashears, per la prima volta in Europa.
I sapori della montagna saranno invece gustosi ospiti di Palazzo Roccabruna, altro luogo d'incontri per i protagonisti del TrentoFilmfestival. Le leccornie servite dalla Casa dei prodotti tipici saranno accompagnate da prestigiosi vini e dalle famose grappe locali. Un modo per unire tutti e cinque i sensi: dopo aver accontentato la vista con le immagini maestose dei film, infatti, e aver provato il brivido di certe vertigini che solo il cinema d'autore sa dare, dopo aver ascoltato, infine, i brani di alcune antiche pellicole da cineteca, le degustazioni di Palazzo Roccabruna saranno il modo migliore di accontentare l'olfatto e soprattutto il palato, e rendere, così, la conoscenza della montagna ancora più totale.

Oltre alle piazze, alle viuzze, ai sapori e ai profumi della città del Nord, il cuore pulsante della manifestazione sarà il Centro Culturale Santa Chiara, sede dell'Auditorium e vero e proprio "campo base" del festival, spazio privilegiato per incontrare gli ospiti della rassegna e degustare l'ottima cucina trentina.