Cinquanta ospedali italiani aiutano i pazienti con asma allergica grave

«L'asma allergica grave ha un impatto molto serio sulla qualità della vita di chi ne soffre, provocando importanti difficoltà respiratorie, problemi nel parlare e nel muoversi, sensazioni di pericolo», spiega Pierluigi Paggiaro, ordinario di malattie dell'apparato respiratorio presso l'università degli Studi di Pisa. «Il tradizionale approccio terapeutico, basato sulla combinazione di più farmaci, non è in grado di rispondere ai bisogni di questi pazienti, per i quali sono necessarie terapie aggiuntive». I pazienti affetti da asma allergica grave rappresentano circa il 10% dei 3 milioni di italiani affetti da asma. Federasma Onlus, con il supporto di Novartis Farma, promuove un progetto «Ispirami»che coinvolge 50 centri ospedalieri in tutta Italia con l'obiettivo di aiutare i pazienti con questa patologia a condividere la loro esperienza attraverso il racconto. Attraverso il progetto «Ispirami», Federasma onlus offre un contributo significativo per affrontare i molti aspetti legati all'asma allergica grave e al suo trattamento, mettendo a disposizione una nuova opportunità di comunicazione tra pazienti e centri specializzati, che può essere d'aiuto anche per individuare, tra le opzioni terapeutiche possibili, quella più idonea a ogni singolo caso.
Fino al 30 novembre, presso i centri ospedalieri aderenti all'iniziativa, sarà possibile trovare poster e cartoline che invitano i pazienti a raccontarsi con lo strumento a loro più congeniale: un disegno, una frase, un racconto.

Chi vorrà partecipare potrà lasciare il suo elaborato in una delle urne appositamente collocate presso i centri, o inviarlo per e-mail all'indirizzo ispirami@playvox.it. L'elenco dei centri che aderiscono all'iniziativa è disponibile sul sito www.federasma.org).

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