Ciocchetti: rischiamo di finire come la Campania

«Marrazzo cede sempre ai diktat della sinistra più estrema»

«L’attuale maggioranza sta mandando allo sfascio la regione sulla questione rifiuti. Il piano preparato è un non piano, è frutto di un compromesso al ribasso». L’accusa arriva da Luciano Ciocchetti, segretario regionale dell’Udc, secondo il quale questo accade «perché Marrazzo e i moderati del centrosinistra sono ostaggio della sinistra estrema. Ogni volta cedono ai loro diktat, per paura di sfasciare la giunta, che peraltro traballa sin dal suo avvio».
Ciocchetti, cosa non la convince?
«Non viene data una risposta effettiva alla chiusura del ciclo della gestione dei rifiuti e alla chiusura delle discariche esistenti. Inoltre i tre termovalorizzatori che la giunta ha in mente di costruire sono ampiamente insufficienti. Oggi nella nostra regione il sistema dei rifiuti è basato esclusivamente su discariche ormai al collasso e siamo in presenza di una raccolta sostanzialmente non differenziata. Se non si interviene con decisione e con un piano vero e non ideologico, rischiamo di fare la fine della Campania. Ma la questione non è solo a livello regionale, anche il Comune di Roma e Veltroni hanno le loro forti responsabilità».
E quali sono?
«Veltroni non ha avuto il coraggio politico di scegliere un sito per l’Ama, perché rischiava di spaccare la propria maggioranza. Ha scelto invece la strada più semplice e sicura per lui. Se ne è lavato le mani con la conseguenza che così uccide l’Ama e al solito a pagare sono i cittadini romani visto l’aumento (+25 per cento) della Tarsu. Governando così non si va lontano».
Quali sono allora le sue proposte nel merito?
«Credo che bisogna cominciare a fare una raccolta differenziata vera, procedere con la riduzione della produzione dei rifiuti ma soprattutto c’è bisogno della realizzazione sul territorio dei termovalorizzatori. Se tutto ciò venisse implementato si potrebbe procedere alla chiusura delle discariche migliorando così la qualità della vita dei cittadini. Inoltre coi termovalorizzatori si potrà ottenere energia dalla trasformazione dei rifiuti, con un impatto ambientale pressoché uguale a zero».
Tutto questo è realizzabile?
«Con questa maggioranza non credo. Pensano a sbandierare vessilli ideologici e al tornaconto elettorale.

Se invece ci fosse una reale presa di coscienza e si agisse con serietà e responsabilità per il bene dei cittadini senza inutili ostracismi verso tecnologie che non hanno un impatto ambientale invasivo, si potrebbe realizzare un piano rifiuti serio e lungimirante. L’Udc farà la sua parte per trovare le giuste soluzioni con proposte reali e concrete».

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