Economia

LA CITTÀ E IL SALONE DELL’AUTO

Detroit, la città americana dell’auto che ospita il primo grande Salone del 2012, sta vivendo una nuova stagione che non vedeva da molto tempo, con la creazione di nuovi posti di lavoro. I tre colossi dell’auto, General Motors, Ford e Chrysler, che hanno concentrato la produzione a Detroit per la maggior parte del Ventesimo secolo, avevano visto diminuire le loro quote di mercato, i profitti e la forza lavoro fin dal 1970. Da qualche mese, però, qualcosa è cambiato: Chrysler ha annunciato un terzo turno nello stabilimento di assemblaggio su Jefferson Avenue, assumendo 1.100 persone per costruire il Suv Jeep Grand Cherokee. Solo due anni fa, a metà 2009, Chrysler e Gm stavano per fallire, e sono state salvate solo con il massiccio intervento finanziario del governo. Ora, alla vigilia dell’annuale Salone - la vetrina più importante del Nordamerica - le case automobilistiche stanno riprendendosi a grandi passi. Le vendite negli Stati Uniti sono aumentate nel 2011 del 10,3% a 12,8 milioni i veicoli.

E un altro grande salto verso i 14 milioni di unità è previsto per quest’anno.

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