Carnevale è la festa che il popolo offre a se stesso. Un detto valido oggi come ieri, quando nel XVIII secolo re carnevale occupava un posto di privilegio sul calendario cittadino con otto giorni di festeggiamenti folli. In linea col passato, ma con lo sguardo dritto al futuro, il Campidoglio promuove dal 19 al 24 febbraio, in molti quartieri dal centro alla periferia, sei giorni di eventi ispirati allantico carnevale romano rivisitato in chiave moderna. Cifra che contraddistingue gli spettacoli degli artisti di strada, che coi loro travestimenti porteranno fantasia e buonumore, le feste in maschera consumate fino allultimo coriandolo sulle piste di ghiaccio, le sfilate dei carri allegorici con saltimbanchi, mangiafuoco e trampolieri. E poi musica dal vivo, balli, veglioni, laboratori di costruzione maschere con giochi e dolci per scolari, parate. Gli appuntamenti predisposti allaperto per questo carnevale, con soluzioni alternative in caso di pioggia, saranno in tutto una trentina e coinvolgeranno i municipi I, II, V, VIII IX, XIX e XX, dallEsquilino ai bastioni di Castel SantAngelo, passando per Parco Tiburtino, Casalbruciato, Castelverde e la Caffarella. Apertura ufficiale della festa con lancio di stelle filanti durante il ballo in maschera dei bimbi, giovedì 19 in piazza Navona. Si prosegue il giorno seguente dalle 18 col carnevale sul ghiaccio al Parco di Tor di Quinto. Sabato, invece, da Villa Lazzaroni a Villa Lais (ore 10-13) corteo in maschera con animazione.
Fiore allocchiello di «Carnevale a Roma 2009», iniziativa leggermente schiacciata dagli eventi programmati per il centenario del manifesto futurista, è il recupero delle tradizioni arcaiche del carnevale romano scomparse da un secolo, ma conosciute in tutta Europa soprattutto durante lepoca rinascimentale. Come i moccoletti proposti negli spettacoli della Commedia dellArte (piazza Navona domenica ore 10, 13, 18,30 e 22) o i giochi pirotecnici barocchi, cioè i fuochi delfici che con le loro suggestioni ancestrali il 22 illumineranno la marmorea terrazza del Pincio nel rispetto dei canoni pensati dallarchitetto Virginio Vespignani. A lasciare a bocca aperta, però, saranno soprattutto gli spettacoli darte equestre che porteranno in piazza del Popolo magnifici esemplari di purosangue, butteri e pony per esibizioni di sport, destrezza e danza con le amazzoni: un evento che rievoca lantica corsa dei cavalli berberi, che durò invariata nel carnevale romano fino al 1882 e che domenica pomeriggio porterà il pubblico ad applaudire il derby dimostrativo di Horseball (gioco con regole simili alla pallacanestro) tra Roma e Lazio. Non si tratta del solito programma Frankestein realizzato mettendo insieme le iniziative spontanee dei quartieri, chiosa Federico Mollicone presidente della commissione cultura del Campidoglio durante la presentazione della kermesse.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.