Clapton e Cale, due maestri una sola grande lezione
3 Novembre 2006 - 00:00Questa chitarra è sua, ma no, però sembra. E allora provate voi a distinguerli uno dallaltro, lallievo Eric Clapton e il maestro JJ Cale, linglese e lamericano, mentre portano per mano le canzoni di questo ciddì accademico nel senso che merita di stare nellAccademia della musica come si deve, il rock, il blues, il folk millesimati e poi intrecciati come a quei due viene così, di getto. Poi in Heads in Georgia mica si rincorrono per scherzo, una voce incastrata nellaltra, Mississippi velato di nebbia inglese, superlativi, altro che. E da ogni accordo di Hard to thrill scende una lacrima vera («Difficile da emozionare/ ormai nulla mi eccita più davvero») e gocciola sullorgano Hammond del sofferente Billy Preston, che qui ha suonato per lultima volta ma sicuro che lo stia già facendo lassù. E daccordo, i profumi di Anyway the wind blows o di Dont cry sister li sentiamo sin da piccoli ma forse è meglio così: Clapton e Cale spiegano da dove arrivano, dal vecchio ventre caldo dellAmerica che non cambia perché va bene così.
ERIC CLAPTON &/JJ CALE The road to Escondido (Wea)
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