Era stato trasformato, negli anni, in una specie di residence di fortuna per un centinaio di sbandati della capitale. Ma ieri mattina laccampamento sistemato nel sottopasso della Cristoforo Colombo (allaltezza di via dei Georgofili), è stato smantellato dagli uomini dellUfficio Decoro Urbano del Comune. Una baraccopoli - fanno sapere dal Campidoglio - dimenticata da otto anni e utilizzata, nel 2000, dalla precedente amministrazione come rifugio temporaneo per risolvere lemergenza freddo. Il luogo era stato poi dato in gestione, per qualche mese a una cooperativa ma terminata lemergenza era stato completamente abbandonato.
Il lungo corridoio del sottopasso era stato diviso a metà. A destra era stato creato uno spazio per il passaggio degli ospiti. A sinistra si susseguivano, una attaccata allaltra, decine di tende sotto le quali i senzatetto avevano posizionato un materasso o un letto di fortuna; in pratica ciascuno di loro aveva una camera da letto. In fondo al corridoio si trovava il reparto cucina usato da tutti; le caditoie erano state adibite a scarichi per i bagni. Una situazione igienica disastrosa, con puzza di urina che rendeva laria irrespirabile. Tutto limpianto elettrico del sottopasso era stato divelto per consentire a ciascun ospite, attraverso cavi elettrici scoperti, di poter avere ciascuno nella propria tenda, lilluminazione. Illuminazione che i più, però, alimentavano con candele aumentando il rischio incendio e corto circuiti e rendendo laria ancor più irrespirabile visto che nel sottopasso non esistono condotti di areazione e riciclo. Ciascun ospite, o almeno chi gestiva il luogo, aveva la chiave del cancello esterno, che la notte, quando tutti rientravano, veniva chiuso da dentro. Tutto lascia ipotizzare che, nel corso di questi anni, ci sia stata unautogestione da parte di alcuni degli ospiti, gestione che ha portato a pagare per avere un posto letto in questa sorta di girone dantesco.
Soddisfatto delloperazione bonifica il sindaco Gianni Alemanno: «Voglio congratularmi con lUfficio del decoro Urbano per loperazione che ha restituito a Roma e ai suoi cittadini il sottopasso della Colombo - dichiara -. È scandaloso che una struttura costruita per la collettività sia stata dimenticata e lasciata in un incredibile stato di degrado per tanti anni, diventando ricovero per sbandati. Oggi abbiamo riportato alla luce del sole un altro esempio eclatante di illegalità e incuria: il recupero del sottopasso fa riemergere quella Roma nascosta che per troppo tempo è stata ignorata». «Desidero ringraziare lUfficio Decoro dellAma per lottimo lavoro di bonifica - nel sottopasso della Colombo - aggiunge il consigliere comunale Federico Rocca (Pdl).
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