Comi: i pazienti dell'area neurologica chiedono nuovi modelli assistenziali

Alla 44a edizione del Congresso nazionale della Società italiana di neurologia - Sin, tenutosi a Milano, hanno partecipato oltre 2000 neurologi che hanno discusso, delle principali tematiche neurologiche; dalle malattie neurodegenerative come Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson fino a malattie ad alto impatto sociale ed economico come l'Ictus.
«Il Congresso - ha affermato il professor Giancarlo Comi, presidente della Sin - si realizza in un momento difficile per il nostro Paese a causa della profonda crisi economica che lo attraversa; questa crisi, però, potrebbe rappresentare, al tempo stesso, un'opportunità per compiere un riassetto organizzativo dell'assistenza sanitaria nelle principali aree medico-scientifiche italiane, tra cui sicuramente quella neurologica. L'ampiezza dei temi trattati nel corso dei lavori congressuali e gli enormi sviluppi della ricerca neurologica a cui assistiamo, sia sul piano diagnostico che terapeutico, costituiscono la premessa di una riorganizzazione dei modelli assistenziali proprio per rispondere alle nuove sfide. La neurologia italiana – ha precisato il professor Comi - presenta molte novità che confermano il suo ruolo all'avanguardia».
Durante la conferenza stampa sono stati presentati i risultati di numerosi studi. Uno dimostra che è possibile, in funzione di specifiche caratteristiche geniche, sapere come il paziente risponderà ai trattamenti riabilitativi.

Un altro studio, del dipartimento di neurologia dell'università di Genova (professor Gianluigi Mancardi) sul trapianto autologo di cellule staminali dimostra che una stabilizzazione della disabilità è stata ottenuta anche in forme aggressive dal 66% dei pazienti sottoposti al trapianto.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica