Una Commedia edizione lusso che costa 7 milioni e mezzo

Incluse nel contratto altre 13 seconde serate. Ma ha già incassato 4 milioni di pubblicità

Una Commedia edizione lusso che costa 7 milioni e mezzo

da Milano

Due spettacoli unici, due eventi di Raiuno, andati in onda a pochi giorni di distanza: impossibile non confrontarli. Celentano e Benigni (leggi l'articolo: Benigni arresta il boss ma vince con gli attacchi
a Berlusconi e soci)
, il Savanorola-cantante e l’istrione-attore. Tra di loro c’è in mezzo il mare dell’ironia. Ma, vediamo costi e ricavi della Tv di Stato nelle due operazioni.
Per Benigni la Rai ha ampiamente allargato i cordoni della borsa. Un cifra da capogiro entrerà nelle casse della Melampo, la società dell’attore e di sua moglie Nicoletta: attorno ai sette milioni e mezzo di euro (ne erano previsti di più - otto - nel contratto approvato in Cda, poi alla fine c’è stato uno «sconto»). Il pacchetto comprende la prima serata andata in onda ieri dal teatro di Papigno e costata due milioni e mezzo di euro, più altre tredici puntate in seconda serata, a partire da giovedì prossimo (si parte con l’Ultimo del Paradiso) per un costo di quasi cinque milioni di euro. Una cifra astronomica, soprattutto se si considera che le puntate in seconda serata sono registrazioni degli show teatrali recitati da Benigni in giro per l’Italia, consegnati cassetta in mano dalla Melampo. In cambio cosa ha dato Benigni al primo canale? Una media di share del 35,6 per cento con più di dieci milioni di spettatori. Non certo un boom, però dall’altra parte su canale 5 c’era il Capo dei Capi. E gli incassi? Benigni ha fatto una tirata di due ore e mezza senza fermarsi. Però per recuperare i mancati introiti di un break a metà show, sono stati piazzati dei blocchi di pubblicità tra l’anteprima in cui l’attore si annunciava e l’inizio dello show e alla fine prima dei saluti. A questi va aggiunto il break in onda appena finito il Tg1: in sostanza un incasso totale di 4 milioni centomila euro. Quanto si guadagnerà con le seconde serate (anche quelle senza spot centrali) di sola lettura dantesca? Sulla carta gli spot, prima e dopo le trasmissioni, valgono 30mila euro.
Veniamo a Celentano. Come scritto qualche giorno fa, lo show in cui il Molleggiato ha praticamente promosso il suo disco, è costato settecentomila euro. La Sipra ha incassato nell’unico blocco di spot andato in onda a metà show 2 milioni di euro.

In cambio Raiuno ha raggiunto uno share del 32,3 per cento che, per un grande come Celentano, e visto che non c’era un avversario forte su Canale 5, non si può definire un successone. Tanto che la Sipra non è stata molto contenta, visto che si aspettava una media del 38-40 per cento e ora dovrà aggiustare i conti con gli investitori.
Conclusioni? Tiratele voi.

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