Una compagnia specializzata nell’automotive

L’introduzione dell’indennizzo diretto al proprio assicurato ha convinto il gruppo Cattolica a mettere in azione una compagnia specializzata nel settore motor. Si chiama MCA, acronimo di Mapfre Cattolica Auto.
È un’innovazione assoluta in Italia, dove finora è prevalsa la convinzione che ogni compagnia possa proporsi come «generalista». Difficile ritenere che - in effetti - si possa far fronte alla sempre maggiore preparazione del cliente nel garantirgli un livello qualitativamente alto per tutti i bisogni di copertura. L’indennizzo diretto impone la prestazione del miglior servizio al proprio cliente e con MCA c’è la certezza che gli assicurati Cattolica lo avranno. I dati relativi all’esperienza del primo gruppo spagnolo nel business Auto sono di rilevanza europea. I tempi di liquidazione dei sinistri e l’organizzazione di assistenza alla clientela sono di tutto rispetto. Ci sarà da fare i conti con il contesto italiano, ma la rete delle 1.500 agenzie Cattolica potrà enfatizzare i contenuti di servizio di alta qualità e approccio integrato garantito da MCA.
Secondo gli esperti, uno dei motivi per cui gli italiani sono poco propensi ad assicurarsi - il consumo di copertura dei rami danni diversi dall’auto è appena superiore all’1% del Pil - deriva dalle eterne polemiche sui costi delle polizze Rc auto. Polemiche che ricadono appunto sulla propensione all’assicurazione in generale.

Il piano strategico 2007-2010 di Cattolica ha uno dei pilastri in una compagnia specializzata nel business motor, fortemente focalizzata su una gestione dei sinistri, sostenuta dall’internalizzazione delle attività basilari (con l’unificazione di tutte le attività di gestione dei sinistri in «di.CA», il call center di Gruppo). Mapfre Cattolica Auto estende la gamma dei prodotti e dei servizi, con risvolti decisivi per una più attenta selezione dei rischi e la personalizzazione delle tariffe.

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