Comune, più facile ottenere i beni confiscati alla mafia

«Da oggi il trasferimento al Comune di Milano dei beni confiscati alla mafia sarà più facile e la loro utilizzazione più rapida». Lo dice Riccardo De Corato, vicesindaco di Milano, commentando la firma del protocollo sull’utilizzo dei beni confiscati avvenuto ieri in Prefettura. Protocollo cui ha fatto seguito il completamento dell’iter che assegna al Comune di Milano una tranche di 64 beni (appartamenti e terreni sequestrati alla criminalità organizzata. Atto di forte valore simbolico, che non è privo di costi per il Comune poiché dovrà adesso provvedere a rendere liberi da ipoteche e mutui gli immobili che ne sono gravati prima di poterli assegnare, «è troppo importante non lasciare che questo patrimonio, il cui valore economico supera i 3 milioni di euro, sia abbandonato e si deteriori irrimediabilmente».

Alla firma dell’atto hanno partecipato, oltre a De Corato, il commissario straordinario del Governo per la gestione dei beni, Antonio Maruccia, il direttore dell’agenzia del Demanio di Roma Elisabetta Spitz e il Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi.

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