«Il Comune regala agli zingari e lascia senza tetto i genovesi»

Egregio Direttore, ancora una volta la Giunta di sinistra e di «progresso» del Comune ha dimostrato la sua ambiguità: solo per il «terrore» di una epidemia ha deciso lo sgombero del campo nomadi della Foce (nonostante i precedenti appelli della Asl che denunciava un alto rischio di malattie provocate dalla scarsa igiene) ma ha assegnato agli zingari alloggi pubblici comunali. Tutto ciò è a dir poco vergognoso: era doveroso smantellare i campi nomadi ma non era doveroso ne è accettabile l’assegnazione di appartamenti popolari alle famiglie nomadi: è un insulto a 1500 nuclei di genovesi in lista di attesa da molti anni.

Inoltre è indice di pessima amministrazione i continui rinvii di Tursi, dal 1986, per eliminare una sistemazione provvisoria che alla fine è diventata occupazione abusiva di suolo pubblico da parte della comunità Rom responsabili, inoltre, di aver provocato problemi igienici e di ordine pubblico agli abitanti della Foce. Pericu e la sua giunta di «sinistra» si sono dimostrati insensibili nei confronti dei cittadini ma molto generosa verso i Rom e gli extracomunitari disconoscendo la preferenza nazionale.

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