Ecco le regole per il futuro di Piazza Duomo. Criteri di valutazione della «compatibilità» degli interventi nel rispetto «della tutela fisica dei beni, del decoro e del significato storico-religioso-artistico dei monumenti» dellarea. Principi da declinare con la «necessità di godimento dellarea monumentale in molti momenti dellanno». Punti fermi stilati dal comitato interassessorile diretto dal vicesindaco Riccardo De Corato, dove si è pure affrontato «lintero asse del centro storico, quello compreso tra San Babila sino al Castello Sforzesco». Linee guida per il futuro di unamministrazione comunale che vuole valorizzare spazi «centrali non sufficientemente sostenuti» come piazza S. Stefano, piazza Affari e piazza Duca DOsta ma desidera contemporaneamente ospitare «in piazza Duomo iniziative di qualità», osserva lassessore Giovanni Terzi.
Disegno per cancellare limmagine di piazza Duomo in balìa di bivacchi notturni, barbecue da marciapiede, consumatori di birra e stormi di piccioni: «Il luogo simbolo dei milanesi deve essere luogo vivo e sicuro», chiosa lassessore Cesare Cadeo, che dal quarto piano dei suoi uffici in piazza Duomo non ne può più - dice - «di assistere al suk, al caos di una piazza che reclama un senso e una compiutezza nuova».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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