«Meglio uno scudetto qui che dieci da unaltra parte, ho firmato perché non mi saprei vedere con unaltra maglia addosso». Il giorno dopo la firma che lo lega alla Roma fino al 2010, praticamente fino a quando non smetterà di giocare, Francesco Totti regala lennesima frase ad effetto, forse neanche troppo convincente e aggiunge. «Mi è stato garantito che sarà allestita una grande squadra e che ci saranno giocatori, allenatori e società validi. Abbiamo voglia di tornare ad essere una grande Roma, una Roma importante, una Roma vincente».
Nonostante le inquietanti vicissitudini societarie e una stagione da dimenticare in fretta, Totti sembra aver riacquistato lottimismo e il sorriso di una volta. Merito soprattutto dellimminente matrimonio perché lesclusione di Lippi pare proprio che non labbia ancora digerita. «Ho voluto condividere un progetto importante per i giocatori - analizza Totti- per la società e per i tifosi. Tutti noi vogliamo una Roma grande e vincente con obbiettivi ambiziosi da perseguire». E poi? «Vedremo, per ora penso a giocare - dice - poi penseremo a un futuro dietro ad una scrivania». Ma per iniziare a perseguire degli obbiettivi importanti serve una guida tecnica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.