Così il loden è giovane, rifatto e colorato dai sarti napoletani

Così il loden è giovane, rifatto e colorato dai sarti napoletani

Blu Balestra e rosa shokching di Elsa Schiaparelli, tanto arancio e verde, prevalgono le tinte mediterranee per la primavera-estate che sarà in scena per AltaRoma, dal 25 al 29 nella Capitale.
Ci vorranno gli occhiali 3D per vedere i tessuti tridimensionali dai giochi ottici e olografici della sfilata di Gattinoni, in calendario domenica 27 all'Eur, nel salone d'onore del Museo delle arti e tradizioni popolari.
La stessa domenica Raffaella Curiel, sempre fedele al suo bon ton, rivelerà l'ultima collezione in una nuova location, gli affascinanti salotti dell'ambasciata di Turchia di via Palestro.
Ispirati ai colori e alle forme delle antiche ceramiche di Caltagirone i modelli di Sarli Couture sfileranno il 26 nel complesso monumentale del Santo Spirito in Sassia.
Sempre lì, ma il giorno dopo, l'appuntamento con Renato Balestra che presenterà i suoi nuovi modelli e lunedì, nel suo nuovo atelier di via Cola di Rienzo, sarà festeggiato da giovani stilisti che gli hanno dedicato le loro sperimentazioni attorno al suo colore prediletto, nell'evento «Be BluBe Balestra».
Le griffe storiche, dunque, ma sarà molto interessante curiosare anche tra i nuovi acquisti del calendario di Alta Roma, sempre guidata da Silvia Venturini Fendi.
Come la fiorentina Antonella Rossi che s'ispira all'Africa e sceglie per il 25 la sfilata in atelier (nello storico palazzo Delfini, dietro piazza Campitelli), come si usava una volta. L'attrice teatrale Carlotta Morelli sarà la testimonial di una raffinata collezione dalle linee degli anni '20-30, di coloratissimi kaftani, morbide tuniche e abiti da cocktail, presentata in un'atmosfera che ricorda il film «Tè nel deserto».
Anche la zingara di lusso vestita da Camillo Bona e interpretata dall'attrice Giselda Volodi sulla passerella dell'hotel St Regis, ha un'ispirazione anni '20 e porta in testa una fascia con fili di perle che scendono ai lati sulle spalle.
Fogge coloratissime e femminili, che contrastano con il rigoroso loden dei Professori del governo Monti, entrato nella kermesse grazie all'originale progetto Lodental di Andrea Provvidenza. Le collezioni per uomo e per donna presenteranno il 27 al Santo Spirito un loden del tutto inedito. Per diventare fashion e svecchiarsi il cappotto senza tempo nè sesso nè età passa dalla tradizionale fabbrica di tessuto austriaca alle sapienti mani di sarti napoletani, che lanciano anche accostamenti inediti di colore: dal rosa-verde, all' arancio-grigio, al nero-rosso...
Scopre una nuova vita il famoso pyjama- palazzo della principessa Galitzine, reinterpretato da Sergio Zambon che è il nuovo stilista della griffe. Sarà la sua Capsule ad aprire a mezzogiorno del 25 la fashion week romana, a via del Babuino, nello shoow room di Gente.


E la prima giornata si chiuderà in rosa shocking al Teatro Italia, con Lella Costa che reciterà brani del libro della sarta Elsa Schiaparelli, famosa anche per il suo colore preferito. Tra gli altri nomi, Giada Curti Nino Lettieri, Gianni Molaro, Jamal Taslaq, Tony Ward, Delfrance Ribeiro e la libanese Mireille Dagher. In calendario anche i final work dell'Accademia di Costume e Moda e dello Ied.

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