Dal credito all'export i tasselli strategici nel domani delle aziende

L'Associazione bancaria italiana sta mettendo in campo varie iniziative, per smobilizzare i crediti che le imprese vantano, nei confronti della Pubblica amministrazione. Su Dossier Piemonte ne parla Antonio Nucci, presidente della commissione regionale dedicata a questo problema.
«Il sistema bancario sta facendo il massimo nelle attuali, difficili, condizioni - spiega - e continua a svolgere un ruolo cruciale, per il buon funzionamento dell'economia del Paese. In questa fase occorre bilanciare ogni sostegno finanziario, con i limiti imposti dalle norme, dai vincoli organizzativi e dalla crisi delle risorse».
Secondo Nucci bisogna ragionare su misure non convenzionali, - come la moratoria sui crediti, con le associazioni d'impresa e con le associazioni dei consumatori.
«È quanto - aggiunge - l'industria bancaria continua a fare. Proprio a febbraio di quest'anno, infatti, è stata raggiunta l'ennesima intesa sulle misure da adottare per il credito alle piccole e medie imprese, al fine di assicurare la disponibilità di adeguate risorse per quelle aziende che, pur in difficoltà, posseggono concrete possibilità di crescita».
Nell'ambito di quello stesso accordo, sono state avviate altre iniziative, come la costituzione del fondo «Progetti Investimenti Italia" - rivolto alle Pmi - e le azioni di smobilizzo dei crediti, vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione.


«In Piemonte - conclude - alcune iniziative per agevolare il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese, mediante prestiti partecipativi, sono in corso di definizione tra le istituzioni locali e la commissione Abi. Mentre è stata rinnovata la convenzione, per favorire la realizzazione di interventi di risparmio energetico negli edifici esistenti ed è stato ripristinato il fondo temporaneo di garanzia, per le grandi imprese».

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