Il criminologo serial killer confessa: «Sono il cannibale con la balestra»

Inghilterra sotto choc: lo studioso di assassini seriali, accusato dell'uccisione di tre prostitute, in tribunale sfida i giudici e rivendica il suo «orgoglio omicida»

In tribunale non ha negato, anzi. Si è qualificato così: «Sono il cannibale con la balestra». Il criminologo serial killer, lo studioso di assassini seriali che si è rivelato, a sua volta, un efferato omicida di prostitute, continua a sconvolgere la Gran Bretagna. Oggi infatti davanti ai giudici Stephen Griffiths ha rivendicato con feroce orgoglio la sua follia omicida. Insomma nessuna ritrattazione, nessun tentativo di difendersi o discolparsi. Quasi che la realtà, ancora una volta, voglia superare la finzione.
Il quarantenne laureato in psicologia e studente di dottorato in criminologia di Bradford è comparso oggi in tribunale, dove è stato formalmente incriminato per l'omicidio di tre prostitute. Quando il giudice gli ha chiesto di confermare la sua identità, Griffiths ha risposto, scioccando i presenti e di fatto confessando di essere l'assassino: «Sono il cannibale con la balestra». L'uomo deve rispondere della morte di Suzanne Blamires, 36 anni, Shelley Armitage, 31 e Susan Rushworth, 43. In aula c'erano anche molti familiari delle vittime, due delle quali - Susan e Shelley - non sono mai state ritrovate. Griffiths non ha mostrato alcuna emozione, continuava a fissare lo sguardo per terra con le mani congiunte, fino a quando non si è alzato per autodefinirsi in stile macabro. E quando gli è stato chiesto l'indirizzo di residenza ha risposto: «Ehm...abito qui, suppongo».
Il giudice James Goss ha aggiornato l'udienza al 7 giugno, e ha comunicato che l'uomo deporrà in videoconferenza dalla prigione. Secondo i giornali britannici (che non esitano a pubblicare dettagli raccapriccianti anche se non confermati, come che l'assassino abbia mangiato alcune parti dell'ultima vittima), l'uomo è stato incastrato dalle immagini di una telecamera a circuito chiuso. Un portiere che stava osservando delle registrazioni del fine settimana ha visto un uomo e una donna ripresi mentre entravano nel palazzo nella notte di sabato. Pochi minuti dopo la donna usciva correndo; l'uomo l'ha inseguita, l'ha sbattuta a terra e a quel punto ha tirato fuori una balestra, sparandole una freccia che l'ha colpita alla testa. Poi ha portato il corpo via dalla visuale della telecamera. Nel corso del weekend Griffiths è stato ripreso mentre portava via dalla casa sacchi dell'immondizia e zaini.
Griffiths - che sembra collezionasse lucertole e ratti - è stato arrestato lunedì. La polizia ha poi trovato il corpo smembrato di Suzanne Blamires nel vicino fiume Aire. Di Armitage non si hanno più notizie dal 26 aprile, mentre Rushworth è sparita il 22 giugno 2009. Tutte e tre le donne erano di modesti mezzi, e si prostituivano - anche per sole 20 sterline a prestazione - per sostenere le proprie famiglie. La polizia cerca ora di capire se ci siano collegamenti tra Griffiths e una quarta vittima, Rebecca Hall, una prostituta di 19 anni uccisa nel 2001.

Intanto gli agenti e le unità cinofile continuano a passare al setaccio numerosi edifici, alcuni dei quali nella zona di Chain Street, tradizionale luogo di prostituzione della cittadina, presso la quale viveva il presunto serial killer per cercare i corpi delle due vittime accertate. I sommozzatori hanno scandagliato a lungo il fiume Aire, alla ricerca anche delle altre due donne.

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