Economia

Crisi, Draghi è ottimista: ripresa diffusa in Europa l'Italia segua la Germania

Il governatore della Banca d’Italia: "Ci sono maggiori probabilità che questa ripresa non ci abbandoni". L'impressione è di una ripresa con basi più ampie e con segnali positivi sia nei consumi sia negli investimenti

Crisi, Draghi è ottimista: 
ripresa diffusa in Europa 
l'Italia segua la Germania

Seul - La ripresa mondiale "resterà con noi" e quella europea, che vede un divario fra il Nord e il Sud e del Vecchio Continente, si sta diffondendo anche fra i paesi meno veloci a ripartire. Il governatore della Banca d’Italia e presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi, guarda al futuro con ottimismo constatando che la ripresa è "solida" in tutti i Paesi del Vecchio Continente. Poi dà un consiglio all'Italia: "Per crescere di più deve diventare produttiva e competitiva come la Germania".

L'Europa è fuori dalla crisi Secondo Draghi "ci sono maggiori probabilità che questa ripresa non ci abbandoni". E per l’Europa - dove "la crescita è più marcata al Nord che al Sud - l’impressione è di una ripresa con basi più ampie e con segnali positivi sia sul fronte dei consumi che degli investimenti". Alcuni rischi - ha spiegato tuttavia Draghi che in Corea del Sud partecipa ad una conferenza organizzata dal Financial Stability Forum - restano in piedi. Gli elementi di rischiosità sono legati soprattutto alla rimozione delle misure di stimolo economico e alla fragilità dei mercati finanziari. La crescita, in particolare, è sostenuta soprattutto dal commercio mondiale e per l’Europa l’export è un elemento trainante.

"Ci sono ancora mercati fragili - ha proseguito il governatore - ma sul fronte europeo un elemento positivo è dato dalla bassa inflazione, le cui aspettative sono ancorate al livello più basso degli ultimi cinque anni".

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