Ancora storie terribili di violenze ai danni delle minoranze cristiane in Paesi dove lislam è in posizione dominante. Lultimo capitolo dellorrore è stato scritto in Pakistan, dove il frequente ripetersi di episodi drammatici ha convinto il presidente della Repubblica Asif Ali Zardari a istituire (ma per ora cè stato solo un annuncio e nulla è stato fatto) una linea diretta per segnalare direttamente al suo ufficio i casi peggiori.
Asianews riferisce la tragedia, compiutasi venerdì scorso, di una coppia di religione cristiana. Lui è stato bruciato vivo e ora è in fin di vita allospedale, mentre lei è stata violentata, il tutto davanti ai loro tre figli di età compresa tra i 7 e i 12 anni: la loro colpa è stata quella di rifiutare la conversione allislam. Autori della bestiale aggressione un gruppo di estremisti musulmani, che avrebbero agito con la connivenza della polizia: anzi, sarebbero stati proprio dei poliziotti a stuprare la donna, che si chiama Martha Arshed. Insieme col marito Masih, Martha lavorava da cinque anni alle dipendenze di un ricco uomo daffari musulmano della città di Rawalpindi, Sheikh Mohammad Sultan: lei come domestica, lui come autista. Ma la fede cristiana della coppia non piaceva al loro datore di lavoro e causava spesso tensioni. Nello scorso gennaio la situazione è degenerata: spalleggiato da locali estremisti musulmani, Sultan ha minacciato la coppia, cercando di costringerla a convertirsi allislam. I due si sono rifiutati e gli integralisti li hanno minacciati di «conseguenze terribili». Arshed Masih ha allora cercato di interrompere il rapporto di lavoro, ma per tutta risposta Sultan lo ha minacciato di morte. La settimana scorsa lultimo capitolo: dalla casa dellintollerante padrone scompare una grossa somma di denaro e Sultan torna alla carica, offrendo a Masih (che pure non era indagato per il furto) di lasciar cadere le accuse contro di lui se si fosse finalmente convertito. E al nuovo rifiuto del suo autista la spaventosa vendetta viene messa in atto.
Non è il solo episodio recente di brutalità contro i cristiani in Pakistan. Unaltra giovane che aveva rifiutato di diventare musulmana è stata costretta con la forza a prostituirsi.
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