La Tunisia in queste settimane scoppia di migranti irregolari pronti a salire sui barchini in metallo per raggiungere l'Italia. Si tratta soprattutto di subsahariani, che hanno passato illegalmente la frontiera dello Stato nordafricano e ora attendono le migliori condizioni meteo per partire alla volta dell'Europa. Il governo tunisino ha alzato l'attenzione e il clima si è fatto rovente: gli irregolari vogliono lasciare il Paese il prima possibile e la preparazione dei "convogli" freme. Gli annunci si moltiplicano nelle chat alle quali abbiamo avuto accesso ma proprio perché il governo di Kaïs Saïed ha effettuato il giro di vite, sono aumentate anche le precauzioni, tanto che i messaggi vengono lasciati in codice.
"Il rientro degli scolari alla scuola Normale è iniziato, l'aula è già pronta: una grande sala con tavoli nuovi, perché è prima di tutto un buon materiale quello che serve per fare questo", recita un messaggio lasciato in un gruppo al quale partecipiamo. Il significato di questa frase è: "Sta per partire un nuovo convoglio diretto in Europa, la barca è già pronta ed è stata rifatta a nuovo, perché è importante che sia realizzata con materiali sicuri per questo viaggio". Il messaggio, poi, continua: "La quota necessaria all'iscrizione è di 1700 monete, ma bisogna prevedere altre 60 monete, perchè gli studenti non cammineranno, ci sarà un autobus per loro, inclusi gli airbag". Questa parte del messaggio, invece, significa: "Per partire bisogna versare 1700 dinari, ai quali bisogna aggiungere la quota di trasferimento al luogo di partenza, che costa 60 dinari. I salvagenti (o le camere d'aria) sono inclusi".
Le metafore scolastiche sono molto frequenti in queste chat. Per esempio, per indicare una partenza che è stata effettuata tra il 7 e il 9 marzo, nei giorni in cui Lampedusa è stata presa d'assalto dai barchini, veniva comunicato: "Sono disponibili i risultati degli esami dal 7 marzo al 9 marzo, congratulazioni a tutti coloro che hanno fatto gli esami. E buona fortuna per il resto del loro corso". Quindi, per informare sul costo del "convoglio", il facilitatore dice: "Il liceo 'La vita dura' vi informa che la tassa di deposito pratica è di 1800 dt". E per avere maggiori informazioni invita ad andare "nell'ufficio del preside".
Un'altra metafora usata dai facilitatori è quella del "gioco", inteso come partenza, e "giocatori", intesi come migranti. Ecco un esempio: "Modulo tesseramento giocatori 2000 dt. Se non vuoi giocare, non stancarti".
In alternativa, i migranti vengono spesso definiti "bottiglie", come in questo caso: "Ho bisogno di una bottiglia per completare il mio movimento di 35 persone. 2000 dt per non sovraccaricare, altrimenti 1800dt". In questo modo, i facilitatori sperano di non essere scoperti e di poter effettuare i loro "movimenti" senza interferenze del governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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