Flotilla, rientrano a casa gli altri italiani: ecco chi ha pagato il volo

Gli attivisti hanno fatto rientro con due voli della Turkish airlines con partenza da Istanbul e diretti uno a Roma Fiumicino e l'altro a Milano Malpensa

Flotilla, rientrano a casa gli altri italiani: ecco chi ha pagato il volo
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Saranno presto a casa i 26 attivisti italiani che erano a bordo della Global Sumud Flotilla rilasciati oggi in Israele. Gli attivisti hanno fatto rientro con due voli della Turkish airlines con partenza da Istanbul e diretti uno a Roma Fiumicino e l'altro a Milano Malpensa. A quanto riferito, le spese del volo di rientro sono state sostenute dalla compagnia aerea turca.

Un gruppo di 18 persone è arrivato verso le 23.30 all'aeroporto di Fiumicino. Il gruppo si era dapprima imbarcato su un volo charter della Turkish Airlines partito alle 13.40, le 12.40 in Italia, dall'aeroporto di Eilat diretto a Istanbul e quindi, con l'assistenza di un team del Consolato Generale d'Italia in Turchia, trasferito su altri due voli per il rimpatrio.

Tra loro c'è anche Paolo Romano, il consigliere regionale lombardo del Pd. Restano quindi in carcere altri 15 connazionali. Ieri, intanto, sono rientrati in Italia i quattro parlamentari italiani che erano a bordo della Flotilla ed erano stati rilasciati in mattinata dalle autorità israeliane. "Gli altri 15 italiani non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e dovranno attendere l'espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana. Ho nuovamente dato disposizioni all'Ambasciata d'Italia a Tel Aviv di far assicurare ai connazionali rimasti un trattamento rispettoso dei loro diritti", ha detto il ministro degli Esteri Tajani riguardo ai cittadini italiani ancora in carcere nel Negev.

"La luce va su Gaza e non su di noi perché quello che sta accadendo a Gaza è molto più grave di ciò che è accaduto a noi", ha affermato Romano dopo essere atterrato ieri sera all'aeroporto di Milano Malpensa con il volo proveniente da Istanbul che ha riportato in Italia una parte degli attivisti. "Adesso lavoriamo per la liberazione di tutti i volontari e non solo degli italiani", ha aggiunto Romano.

La segretaria del Pd, Elly Schlein, si è recata all'aeroporto di Malpensa e si è intrattenuta per alcuni minuti con i genitori di Romano senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti.

Davanti all'uscita arrivi dello scalo erano presenti una trentina di attivisti con bandiere palestinesi e cartelli di benvenuto. Tra le persone attese anche Yassine Lafram, presidente dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia (Ucoii).

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