Donna nuda si barrica nella sua casa in fiamme: "È stato il demonio". Quattro agenti intossicati

La proprietaria non voleva in alcun modo essere salvata dai soccorritori: "Voglio morire tra le fiamme"

Donna nuda si barrica nella sua casa in fiamme: "È stato il demonio". Quattro agenti intossicati
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Una scena che soccorritori e agenti di polizia non dimenticheranno di sicuro, anche perché l'incendio scoppiato in un appartamento del quartiere Prenestino di Roma avrebbe potuto avere delle conseguenze molto più gravi: al loro arrivo le autorità sono state infatti accolte dall'ostilità della proprietaria di casa, una donna completamente nuda che rifiutava con forza di essere salvata.

"È stato il demonio. Voglio morire tra le fiamme", avrebbe gridato, come riportato da Roma Today, la signora da dietro la porta agli uomini in divisa che cercavano in ogni modo di convincerla a farli entrare per domare le fiamme e portarla via da quell'inferno. Il rogo, presumibilmente originatosi in cucina, si era ormai diffuso dappertutto, e i soccorritori hanno dovuto non solo combattere contro il tempo ma anche sudare le proverbiali sette camicie per vincere l'ostilità della donna. Risultato, la padrona di casa è stata portata in salvo e quindi condotta in ospedale, ma ad avere la peggio sono stati quattro poliziotti del commissariato San Lorenzo i quali, a causa di un'intossicazione, hanno ricevuto sei giorni di prognosi dopo le doverose cure ricevute al pronto soccorso.

L'episodio si è verificato nella giornata dello scorso sabato 11 novembre. È all'incirca l'ora di pranzo, quando al Nue (numero unico per le emergenze) giunge la segnalazione di un violento incendio scoppiato in un appartamento sito al pian terreno di uno stabile nel Prenestino. Terrorizzati, gli altri abitanti dell'edificio si precipitano fuori dalle proprie abitazioni nell'attesa dell'arrivo sul posto dei vigili del fuoco. La paura cresce nel momento in cui ci si rende conto che all'appello manca una donna, ovvero la proprietaria dell'appartamento da cui si era presumibilmente originaro il rogo. Quando gli agenti bussano alla porta della casa, si rendono subito conto che non sarà un'operazione di salvataggio semplice. "Andate via. È stato il demonio. Voglio morire nelle fiamme. Non voglio essere salvata. Non vi aprirò mai", grida la signora.

Vista la situazione, gli agenti sfondano l'uscio senza attendere il sopraggiungere dei pompieri: dentro l'appartamento, stracolmo di oggetti, si trovava una donna completamente nuda e in forte stato di ansia e di confusione. "Lasciatemi da sola. Non voglio aiuti da nessuno", urla la signora, che continua a opporre strenua resistenza ai soccorsi. Alla fine i poliziotti decidono di rompere gli indugi e trascinano la donna fuori dall'appartamento in fiamme.

Descritta come accumulatrice seriale, quest'ultima viene affidata agli uomini del 118 e trasportata in codice rosso psichiatrico all'ospedale San

Giovanni. Finiscono al pronto soccorso del Vannini 4 agenti di polizia: a causa dell'intossicazione ricevono una prognosi di 6 giorni. Gli inquirenti sono ancora impegnati nelle indagini per risalire alle cause del rogo.

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