
É finito agli arresti domiciliari Carlo Bravi, il medico che era stato sorpreso nei giorni scorsi a operare all'interno di un'abitazione privata di Roma. A eseguire la misura cautelare personale, emessa dal giudice per le indagini preliminari, sono stati i carabinieri del Nas. Il professionista era già indagato per la morte di una paziente, Simonetta Kalfus, avvenuta a marzo scorso, durante un intervento di liposuzione in un ambulatorio abusivo.
Il gip già aveva sospeso il medico dell'esercizio dell'attività
Il provvedimento restrittivo della libertà personale, eseguito ieri, scaturisce da una complessa indagine condotta dal Nucleo antisofisticazioni e sanità della Capitale, che, sotto la direzione della pm Eleonora Fini, ha consentito di interrompere la pericolosa attività illecita del professionista sanitario, già sottoposto alla sospensione dall'esercizio dell'attività medica con provvedimento del gip. Le gravi e pesanti evidenze probatorie raccolte dal Nas hanno consentito di emettere la misura cautelare per i reati di violenza privata.
L'intervento di otoplastica effettuato in un appartamento privato
ll dottore, nei giorni scorsi, nonostante fosse già colpito dalla misura cautelare della sospensione dalla professione medica, era stato sorpreso con attrezzatura chirurgica intento a praticare un intervento di otoplastica in un appartamento abitato da sudamericani e ubicato nel quartiere Quadraro di Roma. Il precedente provvedimento cautelare sospensivo traeva origine da altre vicende giudiziarie, che lo vedono indagato per l'esecuzione di un intervento non autorizzato e per violenza privata.
Nella sala operatoria di fortuna presenti anche due cani
Nonostante i gravi reati che lo vedevano coinvolto, il medico ha continuato ad esercitare la sua l'attività professionale e, in barba a qualunque divieto e rispetto di una benché minima forma di sicurezza dal punto di vista igienico sanitario, lo ha fatto in luoghi di fortuna tant'è che i carabinieri del Nas lo hanno individuato all'interno di una camera da letto di un appartamento dove, oltre alle persone, circolavano liberamente i due cani dei residenti.
Denunciata l'infermiera che assisteva il medico
Come evidenziato dalle riprese con le videocamere effettuate dalle forze dell'ordine, il medico, con l'ausilio di una infermiera in pensione, indossando i camici da lavoro e con gli strumenti in mano, è stato sorpreso mentre effettuava un intervento chirurgico su una giovane sudamericana distesa su un lettino di fortuna aperto all'interno di una camera da letto in cui erano presenti scarpe, vestiti e sporcizia varia.
Alla giovane, che si stava sottoponendo all'intervento, come accertato dai medici del pronto soccorso del Policlinico Casilino, il dottore aveva già iniettato delle dosi di anestetico locale. Denunciata anche l'infermiera che lo stava assistendo durante l'operazione. Sono in corso indagini per stabilire se da marzo a oggi Bravi abbia effettuato altri interventi chirurgici.