Andria, il marito confessa l'omicidio della moglie: "Uccisa perché mi tradiva"

L'uomo ha anche specificato che i figli di 6 e 12 anni non hanno assistito al delitto, poiché in precedenza erano stati chiusi nella loro stanzetta

La vittima Vincenza Angrisani
La vittima Vincenza Angrisani
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Durante il colloquio con i carabinieri, il 51enne Luigi Leonetti ha confessato di aver ucciso la moglie Vincenza Angrisano, 42 anni, perché l'avrebbe tradito. "Si è trattato di un delitto d'impeto", ha raccontato il legale dell'uomo, Savino Arbore. Leonetti, nel corso dell'interrogatorio, ha "ammesso tutta la sua responsabilità e ha descritto quanto accaduto" confermando ai militari e al pm Francesco Chiechi, di aver avuto "un eccesso di gelosia che, unito a qualche umiliazione, l'ha portato a perdere le staffe". Si va delineando il movente che ha spinto il 51 ad ammazzare la consorte nell'abitazione di Andria. Leonetti si trova attualmente nel carcere di Lucera a Foggia ed è accusato di omicidio volontario, aggravato dall'aver commesso il fatto contro la moglie.

La confessione

L'uomo ha anche specificato che i figli di 6 e 12 anni non hanno assistito al delitto. "Volutamente li ha fatti entrare nella loro stanzetta", ha continuato l'avvocato. Il femminicidio sarebbe avvenuto al termine di una lite esplosa tra i due."C'era una crisi coniugale in atto, perché pare la donna avesse un'altra relazione", ha spiegato Arbore. "Sono stato io, l'ho uccisa perché mi tradiva", avrebbe detto l'assassino agli inquirenti. Si sarebbero incrinati circa un mese fa i rapporti tra Luigi e la moglie Vincenza.

L'omicidio

Il 51enne ha confessato il delitto dopo aver chiamato il numero di emergenza 112. All'omicidio erano presenti i figli della coppia, come si legge in una nota dell'Arma, anche se ieri l'avvocato difensore ha precisato che il suo assistito gli ha riferito che i bambini si trovavano in un'altra stanza. Sono alcuni degli aspetti della vicenda ricostruiti dai carabinieri del comando provinciale di Barletta-Andria-Trani e dalla procura della Repubblica che hanno sottoposto Leonetti a fermo di indiziato di delitto per i reati di omicidio, con l'aggravante di aver commesso il fatto ai danni della coniuge.

L'episodio precedente

La donna è stata colpita in casa ad Andria da più fendenti all'addome e all'emitorace con un coltello da cucina. I rapporti si sarebbero deteriorati quando la vittima avrebbe detto al marito di voler interrompere la relazione coniugale. Da quel momento sarebbero iniziati una serie di litigi tra i due in cui sarebbero state pronunciate da entrambe le parti ingiurie reciproche.

In particolare, il 23 novembre scorso al culmine di una ulteriore discussione, Vincenza Angrisano ha fatto ricorso a cure mediche in un ospedale dove ha dichiarato di essere stata picchiata con due schiaffi al volto e dal quale è stata dimessa, a seguito delle cure del caso, con una prognosi di quattro giorni.

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