Va in vacanza con la famiglia, e gli occupano casa: arrestati tre marocchini e un'italiana

Allertati dal proprietario, i militari sono intervenuti tempestivamente, arrestando quattro soggetti per occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui

Va in vacanza con la famiglia, e gli occupano casa: arrestati tre marocchini e un'italiana
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Brutta vicenda quella accaduta a un cittadino torinese, andato in vacanza con la propria famiglia per poi scoprire poco tempo dopo che qualcuno aveva approfittato della situazione per occupare la sua casa. Stavolta, però, la vicenda si è risolta in fretta, anche grazie al nuovo reato introdotto nel Decreto Sicurezza varato dal governo.

Stando a quanto ricostruito, il proprietario dell'appartamento si era allontanato da Torino per raggiungere la località scelta dalla sua famiglia per le vacanze. Raggiunta la meta di villeggiatura, è stato contattato telefonicamente da un condomino suo vicino che lo avvisava di strani rumori provenienti dalla sua abitazione. A questo punto il proprietario, aiutato da un amico rimasto a Torino, si è messo in contatto con i carabinieri, chiedendo il loro intervento. I militari della Compagnia Oltre Dora si sono presentati sul posto, facendo la scoperta: quattro giovani si erano introdotti all'interno dell'appartamento al civico 5, in corso Brescia.

I quattro non erano alla ricerca di gioielli o di denaro, si erano piuttosto sistemati all'interno della casa. Si trattava di tre marocchini e un'italiana. Interrogati dagli uomini dell'Arma, i ragazzi hanno detto di aver saputo che l'abitazione era vuota, motivo che li aveva spinti ad entrare e occuparla fino al ritorno della famiglia. Ovviamente i carabinieri non hanno creduto a quanto dichiarato dai giovani, ossia che se ne sarebbero andati al ritorno dei legittimi proprietari. I quattro sono stati pertanto arrestati per occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui. Questo nuovo reato è stato quattro mesi grazie al Decreto Sicurezza varato dal governo Meloni, ed è previsto dall'art. 634 bis del Codice penale.

Chi viene riconosciuto colpevole, rischia dai due ai sette anni di reclusione. L'attuale esecutivo ha ritenuto doveroso intervenire per contrastare il sempre più frequente fenomeno delle occupazioni abusive.

È stato un importante passo avanti nella tutela della proprietà privata e della sicurezza urbana. Grazie alla modifica apportata grazie all'inserimento dell'articolo 321 bis, sono previste procedure d'urgenza per il rilascio immediato dell'immobile occupato abusivamente.

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