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Orrore a Paupisi, nel Beneventano, dove un operaio agricolo di 58 anni, Salvatore Ocone, ha ucciso a colpi di pietra la moglie. La donna, Elisa Polcino, 49 anni, è morta sul colpo. L'uomo, che inizialmente aveva fatto perdere le proprie tracce, è stata fermato a Ferrazzano, piccolo comune in provincia di Campobasso, nel tardo pomeriggio di oggi. I due figli di 15 e 16 anni, irreperibili da questa mattina, erano nella sua auto. Purtroppo il 15enne è morto, mentre la sorella è stata trasportata in ospedale in condizioni gravissime.
Ipotesi figli colpiti con pietre e bottiglie
Ad individuare la vettura è stato un elicottero dei carabinieri che stava sorvolando le campagne al confine tra Campania e Molise. La segnalazione è stata poi inviata alle pattuglie in strada, che hanno fermato il 58enne. L'indagato è stato portato in carcere. Secondo quanto si apprende, l’uomo avrebbe usato alcune pietre e una bottiglia di vetro per colpire i figli.
L'aggressione mortale alla moglie
L'omicidio si sarebbe consumato nella notte di martedì 30 settembre nell'abitazione della coppia, in contrada Frasso a Paupisi, un paesino di 1400 anime. Il 58enne avrebbe colpito la moglie alla testa con un oggetto contundente, forse una pietra, mentre dormiva. Dopodiché si è dato alla fuga a bordo dell'auto di famiglia, una Opel Mokka di colore scuro, assieme ai figli minorenni. A trovare il corpo senza vita della donna sarebbe stata la suocera, che ha allertato immediatamente il 112. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, per la 49enne non c'è stato nulla da fare.
Le ricerche estese a tutta la Campania
Le ricerche, che inizialmente si erano concentrate nei terreni di proprietà del 58enne, nella tarda mattinata sono state estese a tutta la Campania. Un elicottero del nucleo dei carabinieri di Pontecagnano ha sorvolato le campagne del Beneventano. Un terzo figlio della coppia, maggiorenne, che lavora in un'altra regione, è stato informato dell'accaduto e starebbe tornando a Paupisi.
L'ultimo avvistamento
Un passaggio dell'auto con a bordo Salvatore Ocone era stato registrato attorno alle ore 6 di questa mattina nei pressi dell'abitazione a Paupisi. Nell'auto, una Opel Mokka di colore scuro, non sarebbe stata notata la presenza dei due figli minorenni. Il cellullare dell'uomo ha squillato a vuoto per l'intera mattinata, mentre quelli dei due fratelli risultavano spenti.
Le testimonianze: "Lui soffriva di depressione"
In passato Salvatore Ocone aveva sofferto di depressione. "Lui soffriva di depressione, però era una persona tranquilla, almeno sembrava tranquilla. Poi non so cosa gli sia successo, quello che gli è scaturito. Ma non aveva tendenze aggressive, in alcun modo. E che io sappia non c'erano stati episodi di violenza precedenti", ha raccontato una vicina di casa ai cronisti arrivati sul posto. Il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha spiegato che i due coniugi avrebbero festeggiato a breve 25 anni di matrimonio: "Erano in corso i preparativi. - ha detto il primo cittadino - Non c'era nulla che potesse lasciar presagire quanto avvenuto. Sono stato con loro a una festa qualche sera fa e non c'erano segnali che potessero far immaginare qualcosa del genere". E ancora: "La notizia di quello che è successo ha colpito la comunità e ci lascia attoniti, una famiglia che all'apparenza non mostrava alcun segno di disagio non era seguita dai servizi sociali. - ha puntualizzato Coletta - Lui è un grande lavoratore, probabilmente non abbiamo colto qualche segnale che si è manifestato in questi ultimi giorni. Sono stato a una festa insieme alla coppia e non c'era nessun segno di disaccordo tra loro".
I post su Facebook e quelle voci di paese
Mentre gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto, in paese si mormora delle "strane crisi" di Ocone. Come quella volta che si era spogliato in piazza o dell'altra in cui si era rifugiato in chiesa "per placarsi". Lui e la moglie avevano un profilo su Facebook condiviso.
Poche foto e tutte datate al 2018, l'anno in cui la coppia aveva festeggiato 18 anni di matrimonio. Una foto li ritrae insieme, mentre brindano, apparentemente felici. E poi c'è uno scatto che immortala i tre fratellini davanti a una torta di compleanno delle principesse Disney. Sei anni dopo, la tragedia.