Cronache

Adesso le ostie consacrate finiscono on line per le messe nere

Ostie consacrate vendute sulle piattaforme online per le messe nere. E qualcuno racconta come a contribuire siano alcuni sacerdoti tedeschi

Adesso le ostie consacrate finiscono on line per le messe nere

Su internet si compra di tutto, da qualche tempo a questa parte addirittura le Ostie consacrate.

Ad Alatri, in provincia di Frosinone, è celebrato un miracolo eucaristico. Uno dei quattro, tra quelli maggiori, che la Chiesa cattolica ha ritenuto tali. La storia è più o meno questa: un'adolescente, manipolata da una sorta di strega o comunque da un'anziana signora con intenzioni sacrileghe, evita di consumare l'ostia e la ripone. Quella poi diviene carne, nello stupore generale. Eravamo intorno alla prima metà del 1200. Viene chiamato "miracolo dell'Ostia incarnata". L' inviolabilità del sacro era un concetto persistente, persino nel tanto stigmatizzato Medioevo. Altrimenti l'atteggiamento della vecchia non sarebbe stato etichettato come profanatorio dalla cittadinanza tutta. Oggi l'umanità si è "evoluta" e il corpo di Cristo, che magari meriterebbe il rispetto anche degli atei o di chi crede in altro, è reperibile on line. Ma la vicenda raccontata da Giuliano Guzzo sull'edizione odierna La Verità è un po' più complessa. Perché sullo sfondo, a ben guardare, c'è il satanismo.

Non sarebbe la prima volta che le ostie consacrate finiscono nelle mani di coloro che celebrano messe nere. C'è almeno un utente, attivo sulla piattaforma Eatsy - come si legge pure su questo blog - che è balzato alle cronache perché, tra i "prodotti" disponibili nel suo catalogo, è possibile certificare appunto la presenza di ben nove ostie. Il fine presunto è quello di inoltrarle a chi, stando alla dottrina cattolica, ne fa un utilizzo più che improprio. Questa persona - apprendiamo dalla fonte citata - ha dichiarato di chiamarsi "Al". Ma più che il singolo episodio in sè, a inquietare è la possibilità che questo genere di azioni vengano coadiuvate da qualcuno interno agli ambienti ecclesiastici. "C'è una manciata di sacerdoti - dice "Al" - che in Germania lavorano nel sottobosco satanista". Starebbe a significare, nel caso fosse vero, che il satanismo si è insediato dove andrebbe combattuto.

Il Medioevo era un'epoca buia - dicono - la nostra risplende di sacramenti venduti via internet.

Commenti