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Agrigento, non riconoscono status rifugiato, africano semina panico

Il nordafricano ha dato in escandescenze quando è venuto a conoscenza della respinta alla sua domanda di riconoscimento dello status di rifugiato politico. Le sue intemperanze si sono concluse con l’arrivo degli agenti di polizia, ma preoccupa la diffusione rapida di episodi del genere

Agrigento, non riconoscono status rifugiato, africano semina panico

Il pensiero di non poter più restare in Italia ha fatto letteralmente uscire di testa ad Agrigento uno straniero ospite di una struttura ricettiva.

Si trovava in attesa del responso alla sua domanda per il riconoscimento dello status di rifugiato politico, ma l’esito non ha coinciso con quelle che erano le sue aspettative. Nella giornata di ieri è arrivato il verdetto, che ha visto la respinta delle sue richieste. Ciò ha provocato nel nordafricano un vero e proprio raptus di follìa, in seguito al quale ha iniziato ad aggredire verbalmente chiunque gli capitasse a tiro, con improperi e minacce di ogni sorta.

Il timore che la situazione potesse sfuggir loro di mano e che qualcuno potesse rimaner ferito, ha portato alcuni operatori del centro d’accoglienza a chiedere aiuto alle autorità. Gli agenti della polizia di stato della sezione Volanti della questura d’Agrigento sono dunque entrati immediatamente in azione. Una volta raggiunta la zona del rione commerciale del Villaggio Mosè, dove si trova la struttura ricettiva, i poliziotti si sono occupati del facinoroso africano.

Dopo esser riusciti a riportare finalmente la calma, cercando di spiegare la situazione allo straniero, lo hanno allontanato dal centro.

Episodi del genere, non nuovi in città, iniziano a moltiplicarsi rapidamente, in modo di certo preoccupante.

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