Cronache

Occhio ai prossimi 10 giorni: dove arriva la tempesta con gelo e neve

Per l'Italia si apre il periodo più freddo del 2022 e dell'intero inverno: almeno 10 giorni con varie ondate gelide dalla Russia con tanta neve anche in pianura da nord a sud. Ecco cosa ci aspetta

Occhio ai prossimi 10 giorni: dove arriva la tempesta con gelo e neve

Il 1° marzo è iniziata ufficialmente la primavera meteorologica ma di primavera non c'è neanche l'ombra e le previsioni lo testimoniano: i prossimi 10 giorni potrebbero essere più invernali dell'intero trimestre a causa di ripetute e forti ondate di gelo e neve che dalla Russia si tufferanno pienamente sul Mar Mediteranneo dando luogo a fenomeni intensi e persistenti e un importante calo delle temperature che si porteranno ben al di sotto delle medie della prima decade di marzo.

Ecco il primo "squillo"

La giornata di oggi vedrò un po' di nubi e qualche nevicata soltanto sull’Appennino emiliano-romagnolo e localmente sulle Alpi del Triveneto a bassa quota. Durante il corso della giornata, poi, la debole perturbazione colpirà più direttamente Marche e Abruzzo con fenomeni nevosi oltre i 5-600 metri. L'inizio del fine settimana, invece, vedrà una prima ondata di aria fredda da est con maltempo concentrato al Centro-Sud: piogge su Calabria e Sicilia, neve fino a 2-300 metri sulle regioni adriatiche dall'Abruzzo alla Puglia con accumuli fino a 15 cm al di sopra di quella quota. Condizioni meteo migliori al nord e sul versante tirrenico ben protetto dall'Appennino. Domenica, poi, le condizioni saranno in temporaneo miglioramento con residue precipitazioni soltanto al Sud ma con un clima abbastanza freddo ovunque.

7-13 marzo: settimana gelida

Le sorprese invernali, però, non sono che all'inizio: come scrivono gli esperti, infatti, il "corridoio" dell'aria fredda dalla Russia rimarrà aperto con l'alta pressione in migrazione verso la Scandinavia. Questa configurazione favorirà la discesa di masse d'aria invernali da un territorio gelido come quello delle Repubbliche Baltiche, Bielorussia, Moldavia e Ucraina, argomento tristemente d'attualità per altre ragioni. Quali saranno le ripercussioni per l'Italia? Nevicate importanti martedì 8 marzo al Centro-Sud e neve fino in pianura al Nord Italia nella giornata di giovedì 10 marzo.

Vista la distanza temporale, come sempre, il condizionale è ancora d'obbligo ma da alcuni giorni i modelli previsionali vanno tutti in questa direzione. A parte le previsioni locali per il singolo giorno, quel che è più importante da sottolineare è l'apertura di un periodo invernale abbastanza lungo e duraturo, cosa mai avvenuta nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio se non con fugaci toccate e fughe di un paio di giorni. Da oggi fino ad, almeno, domenica 13 marzo, l'Italia potrebbe sperimentare un clima pienamente invernale con le nostre montagne a fare il carico di neve e nevicate fuori stagione anche sulle pianure e in numerose zone costiere da nord a sud.

Le proiezioni peggiori

Gli esperti meteorologi, rielaborando quanto indicato dai modelli matematici, scrivono del rischio concreto di 40 cm di neve fresca tra Emilia Romagna e Toscana a bassissima quota, se non addirittura in pianura. Tanta neve anche in Piemonte, dove non piove né nevica seriamente da 90 giorni e tanta neve anche tra Umbria, Marche ed Abruzzo, con almeno 30 cm. Freddo e nevicate, come anticipato, potrebbero coinvolgere a bassa quota anche tante altre Regioni: la situazione è in evoluzione, saranno necessari nuovi aggiornamenti nelle prossime ore.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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