Cronache

Alpinista ventenne muore sul Monte Bianco

Il suo corpo è stato recuperato solo questa mattina. E’ precipitato per centinaia di metri. Nella stessa giornata altri due morti vittime della montagna

Alpinista ventenne muore sul Monte Bianco

Un giovane alpinista di soli 20 anni è morto ieri sera, domenica 4 agosto, sul Monte Bianco, a circa 4,600 metri di altitudine. La vittima, originaria di Como, era in compagnia di un amico. Proprio il suo compagno di cordata avrebbe chiamato i soccorsi. Il superstite avrebbe inoltre raccontato che l’amico si era slegato poco prima di cadere nel vuoto. Insieme avevano appena terminato una salita molto impegnativa, la Cresta del Brouillard. Il corpo del ventenne è stato recuperato questa mattina dal soccorso alpino e trasportato all’obitorio di Courmayeur per l’identificazione da parte dei parenti. L’altro alpinista era invece riuscito a raggiungere altri tre ascalatori, con i quali ha passato la notte.

Tutti hanno poi raggiunto il rifugio del Gouter, sito sul versante francese. Da lì hanno chiamato il Soccorso alpino della Val d’Aosta dando indicazioni anche sulle loro condizioni di salute. A recuperare i quattro scalatori è stata la gendarmerie di Chamonix. I soccorritori della Guardia di finanza di Entrevès si stanno occupando di ricostruire quanto accaduto. L’allerta è stata data nella serata di domenica, ma il Soccorso alpino non ha potuto intervenire immediatamente a causa delle condizioni del tempo avverse e della scarsa visibilità in alta quota. Il recupero della salma e dei quattro alpinisti vivi è così stato rimandato, per cause di forza maggiore, al giorno seguente.

Sempre ieri, in mattinata, ha perso la vita anche una scalatrice 28enne, questa volta in Piemonte, a Pizzo Andolla, sulle Alpi Pennine. La ragazza era residente a San Maurizio Opaglio, in provincia di Novara. Il cadavere è stato individuato alle prime luci dell’alba. La terza vittima ha trovato la morte nella tarda mattinata di ieri sulle montagne del Torinese. Un escursionista di 69 anni stava percorrendo il sentiero verso il Rocciamelone quando si è sentito male, probabilmente a causa di un malore improvviso.

Quando sono giunti i soccorsi, l’uomo era già morto.

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