Tensione tra i clan della camorra. Tre morti e un ferito grave a Napoli

Sale la tensione tra alcuni clan della camorra. A Napoli notte di fuoco e di sangue

Tensione tra i clan della camorra. Tre morti e un ferito grave a Napoli

Due morti e un ferito grave. È questo il bilancio della notte scorsa, a Napoli, dove diversi sono stati i casi di cronaca legati ad agguati della camorra.

Antonio Simonetti, 30 anni, ieri sera è stato raggiunto da almeno otto colpi d'arma da fuoco, sei dei quali lo hanno colpito al torace e alla testa. L'uomo, con precedenti penali, era appena uscito dal negozio della sorella nel quartiere Ponticelli, quando i due killer in scooter gli si sono avvicinati ferendolo mortalmente. Trasportato nel più vicino ospedale dai familiari, purtroppo è arrivato già morto.

Nello stesso quartiere, dove da tempo è salita la tensione tra i clan, poche ore dopo è stato ucciso Gennaro di Cesarano. Pregiudicato, 17 anni, il ragazzo è stato raggiunto da una scarica di proiettili che lo hanno colpito allo sterno e alla schiena. Sul luogo, i poliziotti della scientifica hanno raccolto almeno 18 bossoli.

La polizia è intervenuta anche per un incidente stradale, in cui un ragazzo, Pasquale Troise, di 23 anni, è stato ferito alla gamba con un colpo di pistola. Le forze dell'ordine sono state chiamate dai medici intervenuti in strada per la segnalazione di un incidente. Da chiarire la dinamica dell'incidente; sul luogo erano presenti l'auto coinvolta nello schianto, il conducente ed il ragazzo ferito. Mancava però, il suo scooter. Portato in ospedale, sul corpo del giovane, oltre alle numerose lesioni osee, la scoperta della ferita da arma da fuoco.

A questi casi si aggiunge anche la segnalazione di spari per strada nel quartiere napoletano di

Soccavo. Due i casi di ieri, che si aggiungono ad un altro raid su cui le forze dell'ordine stanno già indagando. Prese di mira alcune villette, sulle cui mura esterne sono state scaricate decine di colpi d'arma da fuoco.

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