American Apparel nella bufera: minigonne e foto da Lolita fanno infuriare le autorità inglesi

Nella campagna "Back to School" ragazze ammiccanti e mutandine in vista

American Apparel nella bufera: minigonne e foto da Lolita  fanno infuriare le autorità inglesi

Torna a far discutere il marchio di abbigliamento statunitense American Apparel, noto soprattutto per le pubblicità spesso sopra le righe. Stavolta a far scandalo è una foto pubblicata sul profilo Instagram dedicato al mercato britannico in cui appare una ragazza con la gonna tipica delle divise inglesi che, chinandosi sul finestrino di un'auto, mostra gli slip.

La foto faceva parte della campagna intitolata "Back to school" ed è stata cancellata proprio per le accuse di sessismo - e incitamento al "lolitismo" - mosse da molti al marchio. Contro l'immagine si è scagliata anche l'Advertising Standards Authority (Asa), l'autorità britannica per la regolamentazione delle pubblicità, secondo cui è poco adatta al pubblico giovanile a cui si rivolge.

538em;">Non è la prima volta che American Apparel finisce nella bufera per le sue provocazioni. A marzo fece scandalo la modella musulmana a seno nudo che accompagnava il claim "Made in Bangladesh", mentre a gennaio a far scalpore furono dei manichini con peli pubici ben in vista.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica