Arrestato il terzo aggressore della metropolitana di Roma

Riconosciuto dalle telecamere, è stato portato via da casa dagli agenti

Arrestato il terzo aggressore della metropolitana di Roma

Dopo l'aggressione era riuscito a fuggire, ma le telecamere di sicurezza della metropolitana di Roma infine lo hanno incastrato, portando all'arresto di R.G. un 22enne pregiudicato e residente in provincia di Napoli.

Un giovane (Maurizio Di Francescantonio) e sua madre erano stati picchiati selvaggiamente in un vagone del trasporto pubblico, dopo che chi li avrebbe poi aggrediti aveva chiesto loro di spegnere una sigaretta.

L'uomo, di 37 anni, è finito in prognosi riservata dopo l'agguato sulla metro B, con un trauma cranico, fratture alla scatola cranica e un'emorragia cerebrale, la madre se l'era cavata - per modo di dire - con meno: contusioni su tutto il corpo e otto giorni di prognosi.

Alcuni giorni dopo un fotografo che aveva ripreso la scena con il telefonino, Dino Barillari, aveva diffuso le immagini dell'aggressione nel vagone della metropolitana. Una sfida verbale alla fermata Bologna, poi le prime spinte e un pugno da parte di un membro del gruppetto di aggressori.

A questo punto l'intervento della madre e la reazione di Maurizio, che colpisce chi sta provando a picchiare anche la donna, finendo per ricevere dodici ginocchiate sulla faccia e sul torace, senza

che nessuno tra i passeggeri dica nulla.

Oggi la polizia ha arrestato una terza persona, che va dunque ad aggiungersi ai due fermati subito dopo l'aggressione. Prelevato in casa, è accusato di avere partecipato al pestaggio.

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