Rivoluzione sulle multe: arriva l'autovelox fantasma

La nuova frontiera degli autovelox con i "bidoni" arancioni è quella di renderli "mobili": "Così aumentiamo la deterrenza"

Rivoluzione sulle multe: arriva l'autovelox fantasma

Lo hanno chiamato "autovelox fantasma". Che compare e scompare da un giorno all'altro, togliendo agli utomobilisti la possibilità di "registrare" dove rallentare per evitare una multa.

Dopo le multe a strascico, dopo i velox montati sulle auto della municipale, ora arrivano i "bidoni velox" fantasma. L'idea è venuta all'amministrazione di Maniago, un piccolo Comune in provincia di Pordenone. Gli automobilisti hanno notato che una colonnina arancione montata lungo la strada la sera, era sparito qualche ora dopo. E non per colpa dei vandali. A spostarlo sono gli stessi agenti della pattuglia di turno, che lo allestiscono per fare le multe a chi sgarra sui limiti di velocità. L'amministrazione comunale di Maniago ha spiegato al Gazzettino questa nuova idea: "Il meccanismo è il medesimo degli altri bidoni arancioni, soltanto che l'effetto deterrenza dovrebbe essere ancora maggiore perché sfrutta il fattore sorpresa e, quindi, impone la massima attenzione al rispetto costante dei limiti di velocità, non sapendo dove potrà essere posizionato. Il dispositivo può essere spostato dalla pattuglia di turno che lo allestisce e si procede con multe immediate".

In pratica, le colonnine arancioni non saranno

mai nello stesso punto. Impossibile quindi ricordarsi ogni volta dove è collocato, rallentando quando si è nei pressi del velox. Oggi potrebbe essere qui, domani chissà. E la nuova frontiera dell'autovelox.

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