Cronache

"Avvenire ha pubblicato una vignetta blasfema e sacrilega"

Una vignetta di Sergio Staino pubblicata su Avvenire è finita al centro delle polemiche. Per alcuni, infatti, il disegno è "blasfemo" e "sacrilego"

"Avvenire ha pubblicato una vignetta blasfema e sacrilega"

Alcuni siti e blog tradizionalisti stanno "insorgendo" per una vignetta di Sergio Staino pubblicata su Avvenire. Il vignettista, infatti, continuerebbe a disegnare basandosi su una visione completamente atea dell'esistenza nonostante le sue opere, da qualche tempo a questa parte, compaiano sul quotidiano della Conferenza episcopale italiana, quindi dei vescovi.

"Avvenire sta sdoganando da tempo tutto ciò che è contro la Dottrina cattolica - scrivono su Cooperatores Veritatis -. "Ma ci si augurava e ci si aspettava, che da Staino potesse giungere un leggero e nascosto "timor di Dio", se non altro pel rispetto della Fede altrui… e invece no! Ecco che ci hanno segnalato la vignetta di Staino su Avvenire...", si legge ancora sul sito citato. Più diretto, invece, l'attacco rintracciabile sul portale degli "Anonimi della croce": "Sabotiamo Avvenire per la salvezza delle anime! Autorizzata la blasfemia contro Gesù Cristo dello scarabocchiatore Staino", si legge su questo blog. E ancora:"C’è poco da commentare, se non che aspettiamo con ansia che tutto l’apparato dei gestori di questo ormai dannoso giornale venga preso a calci nel didietro. Anzi, a schiaffi, come accade a Gesù in questa escrementizia vignetta del vergognoso Staino. Come se Gesù non avesse preso abbastanza schiaffi", ha chiosato "Finan Di Lindisfarne", che è probabilmente uno pseudonimo.

Il disegno di Sergio Staino in questione raffigura Gesù Cristo vicino a Maria Maddalena. E fin qui, nulla di contestabile. Quello che viene rilevato in riferimento a questa vignetta, però, sarebbe ascrivibile al sacrilegio, alla dissacrazione e persino, come anticipato, alla blasfemia. La cosiddetta "irriverenza" satirica, insomma, sarebbe stata oltrepassata. La vignetta, secondo i suoi detrattori, seguirebbe il filone di Dan Brown, quello per cui Maria Maddalena sarebbe stata a tutti gli effetti la moglie del fondatore del cristianesimo. Ma non solo. "Tutta la vignetta semina l’eresia – ridendo – attaccando la castità di Gesù Cristo e la Maddalena. E’ una presa in giro al rapporto coniugale", scrivono sempre quelli di Cooperatores Veritatis. E ancora:"E' altamente sacrilega con quello schiaffo a nostro signore Gesù Cristo ridotto ad un ruolo da marito, succube di una Maddalena in preda alla vanità…. Non c’è solo l’eresia e la blasfemia del racconto evangelico e della storia di Gesù e della Maddalena, ma c’è anche la profanzazione al corpo di Cristo vero Dio, quando ricevette lo schiaffo durante il falso processo che lo condusse alla morte". La Maddalena, in effetti, è rappresentata mentre schiaffeggia Gesù dopo avergli fatto una domanda sulla bellezza del proprio copricapo. Il figlio di Dio, insomma, messo a dura prova dalla vanità femminile.

La vignetta di Sergio Staino non ha fatto ridere tutti i cattolici e, anzi, ha suscitato le critiche di alcuni tra questi.

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