Baby squillo, la procura chiede il rinvio a giudizio di Floriani, ​il marito della Mussolini

Arriva al capolinea l'inchiesta sul giro di prostituzione delle due ragazze di 15 e 16 anni ai Parioli

Alessandra Mussolini e il marito in una foto d'archivio
Alessandra Mussolini e il marito in una foto d'archivio

Rischia il processo Mauro Floriani, il marito di Alessandra Mussolini, coinvolto nel processo sulle due baby squillo dei Parioli. La procura minorile ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Chiuse le indagini per altri ventidue presunti clienti delle ragazze, mentre sono undici quelli che hanno già patteggiato un anno di reclusione. Tre le posizioni stralciate, per cui il procuratore aggiunto Maria Monteleone ed il sostituto Cristiana Macchiusi, titolari dell'inchiesta, hanno sollecitato l'archiviazione: è stato accertato infatti che non abbiano avuto rapporti sessuali con le ragazze.

Arriva al capolinea l'inchiesta sulle due studentesse di 15 e 16 anni che si prostituivano nel noto quartiere della capitale. Secondo la procura tutti i clienti erano consapevoli della giovanissima età delle ragazze. E non, come in molti hanno sostenuto, tra cui lo stesso Floriani, convinti che avessero almeno 19 anni.

Le indagini proseguono nei confronti di un'altra trentina di indagati, sempre per prostituzione minorile. Per il giro di prostituzione ai Parioli sono stati già condannati gli otto organizzatori. In particolare, a Mirko Ieni, ritenuto il "dominus", sono stati inflitti 10 anni di reclusione.

Non lieve neppure la condanna subita da un altro "gestore" del giro e sfruttatore delle ragazzine, Nunzio Pizzacalla (7 anni, la richiesta era di 6).

Per la madre di una delle due ragazzine accusata di spingere la figlia a prostituirsi la pena è stata di 6 anni con perdita della potestà genitoriale e il diritto di successione.

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