Cronache

Stop al maxi-centro per migranti: si punta all'accoglienza diffusa

Dopo il bando della Prefettura da 22 milioni di euro arriva la smentita da Roma: "Niente hub per migranti a Udine. Incentivare l'accoglienza diffusa"

Stop al maxi-centro per migranti: si punta all'accoglienza diffusa

Roma fa marcia indietro: non è previsto alcun invio di migranti in Friuli. "Non c'è alcuna ipotesi di hub in Friuli Venezia Giulia alla Cavarzerani", ha affermato Mario Morcone, capo di Gabinetto del Viminale. La Prefettura di Udine aveva pubblicato un bando per allestire un vero e proprio centro per l'accoglienza dei migranti. Con la chiusura del Cara di Gradisca d'Isonzo, promesso dal ministro dell'Interno Minniti, Udine avrebbe dovuto ospitare il più grande centro per richiedenti asilo del Fvg. Ma ora la posizione del Viminale sembra essere cambiata.

Il bando

La Prefettura ha pubblicato un bando da 22 milioni di euro destinati alla nuova fornitura di beni e servizi. L'appalto è diviso in quattro lotti, dalla pulizia ai pasti ai servizi alla persona, e prevede una durata di 25 mesi. "La chiusura del Cara non c'entra con il bando della Cavarzerani", ha affermato il rappresentante del governo.

Dopo una giornata di polemiche, da Roma è arrivata una dichiarazione opposta. "La caserma Cavarzerani sarà al contrario destinata ad un progressivo alleggerimento delle presenze anche perché la linea del ministero è quella che vuole incentivare l'accoglienza diffusa con piccoli numeri distribuiti nei comuni in misura proporzionale alla popolazione residente", ha dichiarato Morcone.

I primi cittadini friulani sono sul piede di guerra. "Sono due anni che i sindaci mi stanno facendo perdere tempo - ha dichiarato il Prefetto di Udine Vittorio Zappalorto al Messaggero Veneto -. Se i sindaci non ci stanno, decido io dove accoglierli. I privati mettono a disposizione le loro case, ma hanno contro i primi cittadini. Serve una legge che prescriva le quote, se si chiede per favore non accettano".

Le reazioni

Il sindaco di Udine, Furio Honsell, aveva dichiarato di non essere stato informato del bando. "Abbiamo chiesto un urgente incontro con il ministro dell'Interno Minniti, perché le notizie sul bando per la gestione dell'accoglienza, di cui eravamo all'oscuro, vanno contro le sue stesse dichiarazioni rilasciate durante l'incontro con i sindaci sulla chiusura dei grandi centri di accoglienza straordinaria".

"Non riesco a capire, proprio in tempi in cui si parla di contenere l’arrivo di profughi in Italia, una spesa così ingente pari a 22 milioni di euro da sostenere a Udine per ospitare altri migranti. Con 22 milioni di euro si realizza la metà di un ospedale o 5 scuole", ha dichiarato il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini.

Diverse zone del capoluogo friulano stanno vivendo in una situazione di degrado. Il Giornale lo ha documentato di recente, con un viaggio nei bivacchi dei migranti (

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