Bari, rider vicino a un'auto: gli sparano dal balcone

Il nigeriano è riuscito a ripararsi dietro il furgone delle consegne ed a salvarsi: rintracciato dopo una breve fuga, il 21enne, un pregiudicato, è accusato di detenzione illegale di arma da fuoco e spari in luogo pubblico

Bari, rider vicino a un'auto: gli sparano dal balcone

Lo straniero si appoggia sulla sua auto posteggiata a bordo strada nell'area del quartiere Madonnella di Bari durante un recapito a domicilio, lui tira fuori una pistola ed esplode alcuni colpi in sua direzione, mancando l'obiettivo ma danneggiando il furgone utilizzato nella consegna, dietro il quale la vittima aveva cercato disperatamente riparo.

Il responsabile, un pregiudicato di 21 anni residente a Bari, è stato immediatamente rintracciato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile dopo un vano tentativo di fuga, e dovrà ora difendersi dalle accuse di detenzione illegale di arma da fuoco e spari in luogo pubblico.

Il corriere, un ragazzo di nazionalità nigeriana, era stato incaricato di consegnare ad un cliente la cena ordinata telefonicamente in un ristorante della città. Sono all'incirca le ore 20:00, e mentre attendeva che il destinatario gli aprisse il portone di casa, l'extracomunitario ha deciso di appoggiarsi ad una vettura parcheggiata lungo il marciapiede. Un fatto, questo, che non è sfuggito al proprietario del mezzo il quale, furioso per l'accaduto, è rientrato in casa per cercare la propria arma da fuoco e prendere di mira il responsabile del gesto.

Al numero unico per le emergenze, nel frattempo, iniziavano ad accumularsi le richieste di intervento in zona da parte di residenti allarmati dai colpi di pistola esplosi dal 21enne contro il corriere.

Terrorizzato, quest'ultimo si è allontanato dal marciapiede, cercando riparo dietro il furgone utilizzato per lavoro, che è rimasto crivellato da alcuni dei proiettili espolsi dal giovane barese. Sul posto sono giunte a sirene spiegate alcune gazzelle della compagnia di Bari centro, unitamente ai mezzi dei carabinieri del nucleo investigativo. Nel frattempo la sparatoria era cessata ed il responsabile, resosi conto della gravità del gesto appena compiuto, aveva tentato di fuggire e far perdere le proprie tracce.

Ancora terrorizzato, l'africano ha raccontato agli inquirenti di esser stato prima minacciato da un giovane residente nel palazzo in cui avrebbe dovuto effettuare la consegna, il quale aveva successivamente aperto il fuoco contro di lui con una pistola.

C.V., queste le iniziali del responsabile, è stato rintracciato in breve dai carabinieri, anche se nel frattempo era riuscito a liberarsi della pistola, che risulta ancora non reperita.

Neppure le perquisizioni effettuate in casa del 21enne hanno permesso di fare lumi sulla questione, anche se in soccorso degli inquirenti sono venute le immagini estratte da una videocamera di sorveglianza.

Inchiodato alle proprie responsabilità, il giovane è stato tratto in arresto ed incriminato per i reatti a lui ascritti.

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