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Biella, pakistano è ubriaco: atti sessuali ​di fronte a due bambine

Ai giardini pubblici di Biella atti osceni di fronte a due bambine. Fermato un pakistano, che poi inveisce contro gli agenti

Biella, pakistano è ubriaco: atti sessuali ​di fronte a due bambine

Si è "toccato le parti intime", scrive qualcuno, oppure ha "mimato degli atti sessuali davanti a due bambine", come riportano altre cronache locali. Fatto sta che un cittadino pakistano di 25 anni è stato denunciato ieri pomeriggio a Biella per atti osceni in luogo pubblico.

Riavvolgiamo il nastro. Sono le 16, scrive La Stampa, quando lo straniero - forse ubriaco - compie atti osceni di fronte a due bambine ai giardini Zumaglini. I poliziotti, avvertiti dalle mamme presenti in un parco pieno di persone, lo avvicinano e lo fermano. Ma il pakistano, invece di consegnarsi alla giustizia, decide di inveire contro gli agenti che poco prima lo avevano già identificato visto che, riporta il quotidiano torinese, "barcollava vistosamente". Alla fine, l'uomo è stato fermato anche per resistenza a pubblico ufficiale dopo che, per bloccarlo, è stato necessario l'intervento del 118.

Duro l'attacco della Lega. "Questo fatto - dichiara il segretario provinciale della Lega di Biella, Michele Mosca - ancora una volta certifica il fallimento delle politiche migratorie dei governi a guida PD, sono certo che con le misure che sta iniziando ad intraprendere il ministro Salvini la situazione potrà solo migliorare".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il capogruppo in Comune, Giacomo Moscarola: "È vergognoso ed inaccettabile - dice - che avvengano questi fatti soprattutto nei quali sono coinvolti dei bambini. È da anni che segnalo il degrado che vi è nei giardini centrali della città che sono diventati pericolosi per le famiglie. Chiediamo a gran voce che il soggetto venga immediatamente espulso dal nostro paese!"

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