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Il bilancio è in rosso: il sindaco Pd aumenta le rette dell’asilo nido

A Peccioli (Pisa) ai mancati introiti della discarica comunale dovranno sopperire le famiglie: tariffe più care del 55%

Il bilancio è in rosso: il sindaco Pd aumenta le rette dell’asilo nido

Il sindaco di Peccioli batte cassa. Al piccolo paesino in provincia di Pisa, esempio virtuoso di smaltimento di rifiuti, non bastano più i profitti derivanti dalla discarica comunale. Il trattamento della spazzatura, per anni fonte economica primaria della piccola realtà toscana, non è più il ricco business di una volta e allora il primo cittadino – Renzo Macelloni (Pd) – si rifà sulle famiglie. Come riporta Il Tirreno, il sindaco ha deciso di aumentare di circa il 55% la retta per frequentare l’asilo nido “Staccia Buratta”.

La brutta sorpresa sotto l’albero è servita, con tanto di beffarda letterina. Macelloni ha infatti recapitato ai genitori una lettera per comunicare loro i cambiamenti (o meglio aumenti) ormai prossimi. L’esponente del Partito Democratico cerca di ridimensionare la trovata, scrivendo che si tratterà di un incremento “comunque inferiore ai prezzi più bassi praticati dai nidi della Valdera”. Come riferisce sempre il quotidiano locale, le nuove tariffe saranno comprese tra 87.50 e 350 euro per il tempo pieno e 72.90 e 290 per quello corto.

Un salasso annunciato a inizio ottobre, quando il sindaco aveva prospettato un rincaro delle rette in proporzione alla fascia ISEE di appartenenza. Un sovrapprezo che ora avrà “punte massime di 110€ e inoltre l’aumento dei pasti di 0.50€ cadauno”.

Macelloni si giustifica puntando il dito contro il Patto di Stabilità e motiva così la discussa delibera che sarà attiva a partire da gennaio 2015: “Sarebbe ingiusto continuare a far fronte al costo del servizio gravando pesantemente sulla tassazione dei pecciolesi”.

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