Avrebbe approfittato ripetutamente di una minore di 13 anni con un lieve ritardo cognitivo. È accaduto in provincia Brindisi. Il Comune resta ignoto per tutelare la piccola. Lui un uomo, operaio, di 48 anni, amico dei genitori della vittima che, secondo le indagini, avrebbe subito le violenze sessuali tra il 2016 e il 15 giugno di quest'anno. Dodici mesi in cui la piccola era costretta ad avere rapporti sessuali. L'uomo è stato tratto in arresto, alle prime luci dell'alba di ieri, dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi con un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta della Procura, con l'accusa di violenza sessuale aggravata su disposizione dell'autorità giudiziaria ed ora si trova ai domiciliari.
A sporgere denuncia proprio i famigliari della ragazzina.L'ennesima violenza che lascia senza parole. Un altro caso che ha sconvolto la comunità. Un'altra vittima che ora dovrà affrontare un percorso di riabilitazione psichica difficile e doloroso.
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