
Burian non accenna a lasciare l'Italia. E così, domani 1 marzo, l’ondata di maltempo siberiano porterà ancora disagi nei trasporti. Il traffico ferroviario subirà ancora riduzioni. In Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana circolerà infatti il 50% dei treni regionali. Rfi ha fatto sapere che "la riduzione si rende necessaria alla luce delle previsioni di nevicate e fenomeni di gelicidio, per garantire una migliore regolarità del servizio ferroviario".
Rfi ha attivato "lo stato di emergenza grave dei piani neve e gelo" su Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Marche alla luce del bollettino meteo della Protezione civile.
Rete Ferroviaria Italiana ha comunicato a Trenord che "stante le previsioni di nevicate e fenomeni di gelicidio", domani 1 marzo sarà attivato lo "stato di emergenza grave previsto nei piani neve e gelo" in Lombardia. La decisione di Rfi, si spiega da Trenord, comporterà una riduzione di circa il 30% dell'offerta commerciale del servizio ferroviario regionale programmato in Lombardia. Sul sito trenord.it e sull'app Trenord saranno progressivamente comunicate tutte le soppressioni o le limitazioni suddivise per linea. Non sono previste soppressioni o variazioni dei treni che circolano esclusivamente su rete di Ferrovie Nord e che collegano Milano Cadorna con Saronno, Malpensa, Varese/Laveno, Como Nord, Novara, Erba/Asso.
L'offerta di treni regionali a lunga percorrenza e alta velocità subirà delle riduzioni domani, in base al piano di emergenza grave predisposto da Rfi per il maltempo. Lo comunica Trenitalia, precisando che la riduzione interesserà Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Sulla direttrice alta velocità Milano - Roma - Napoli circolerà l'80% dei treni alta velocità con le fermate a Roma Termini e a Roma Tiburtina così come previste dall'orario ufficiale. Sulla trasversale padana, Torino - Milano - Venezia, è prevista la circolazione del 90% delle corse a lunga percorrenza, dell'85% lungo la direttrice tirrenica nord, Genova - Roma, e del 70% tra Genova e Milano. Sul fronte del trasporto regionale, in Friuli Venezia Giulia, Marche e Lazio circolerà il 70% delle corse previste in orario; in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana circolerà il 50%.
Trenitalia potenzierà i servizi di informazione e assistenza in tutte le principali stazioni interessate dallo stato di emergenza grave per consentire ai clienti di individuare soluzioni di viaggio alternative nel caso di cancellazione del loro treno, assicurando il rimborso integrale del biglietto a chi rinuncerà al viaggio.