Cronache

"C'è una fuga di gas". Evacuati 550 studenti, ma era colpa di un frutto esotico

"Siamo stati evacuati! Pubblicheremo un aggiornamento quando gli studenti potranno rientrare nell'edificio", è stato scritto nella pagina Facebook dell'ateneo per avvisare gli studenti

"C'è una fuga di gas". Evacuati 550 studenti, ma era colpa di un frutto esotico

Attimi di panico a causa di un frutto esotico nella Biblioteca dell'Università di Canberra, capitale dell'Australia. Giovedì scorso, nell'edificio c'è stata un'evacuazione un po' particolare. "Siamo stati evacuati! Pubblicheremo un aggiornamento quando gli studenti potranno rientrare nell'edificio", è stato scritto nella pagina Facebook dell'ateneo per avvisare gli studenti. All'interno dello stabile, infatti, si è sparsa la voce di un'improvvisa perdita di gas e un fortissimo odore è stato sentito da studenti e lavoratori.

Come riporta Il Messaggero, dopo poco è emersa la verità. Qualcuno, a quanto pare, aveva gettato in un cestino dell'edificio il residuo di un durian, frutto esotico molto diffuso in Thailandia, Malaysia e Indonesia, che si contraddistingue per un forte odore e una buccia spinosa. L'episodio, così, si è risolto nei migliore dei modi: "Siamo aperti! Grazie a tutti per aver abbandonato il palazzo in modo rapido e sicuro - circa 550 persone hanno lasciato l'edificio in meno di 6 minuti. Fortunatamente la sospetta perdita di gas si è rivelata una parte di un durian - il frutto incriminato è stato rimosso", hanno scritto sempre sulla pagina ufficial della Biblioteca universitaria.

Il durian è considerato il frutto "più puzzolente del mondo" e il suo odore è così intenso e sgradevole da poter trasformare un ambiente accogliente in un luogo in cui è necessario tapparsi il naso. Ma il suo sapore, invece, piace a tantissime persone e sono in tantissimi ad apprezzare la sua polpa morbida. Negli ultimi anni le importazioni di questo frutto sono aumentate del 35 per cento all'anno secondo dati delle Nazioni Unite, con un mercato da 1,1 miliardi di dollari (940 milioni di Euro) nel 2017, contro i 243 milioni di dieci anni fa.

Insomma, un frutto un po' particolare che è a quanto pare è riuscito a mettere a repentaglio un'intera giornata universitaria.

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