Cronache

"C'è stato uno spezzare il pane tra il Papa e l'imam"

Il Papa e l'imam di Al Azhar: per il segretario particolare di Bergoglio, il dialogo tra le due religioni è ripartito. Ecco le parole di Monsignor Gaid

"C'è stato uno spezzare il pane tra il Papa e l'imam"

"C’è stato uno spezzare il pane tra il Papa e l’Imam", ha dichiarato monsignor Gaid riferendosi all'incontro al Cairo dello scorso aprile tra Papa Francesco e l'imam di Al-Azhar Ahmad Muhammad al-Tayyib. Il dialogo tra islam e cattolicesimo, come riportato da La Stampa, per Gaid è ufficialmente ripartito grazie all'opera del pontefice argentino. "C’erano soltanto perché non c’era dialogo - ha aggiunto il monsignore riferendosi alle "distanze" -. "Ma per esempio quando il grande Imam è venuto in Vaticano il Papa gli ha detto: il nostro incontro è un messaggio, è un messaggio a noi cristiani per dirci che dobbiamo dialogare con gli altri, è un messaggio a loro perché possano vedere che credere non vuol dire non parlare con l’altro, o odiare l’altro. Credere vuol dire voler bene a tutti", ha chiosato il segretario particolare di Jorge Mario Bergoglio.

Il papa, del resto, ha incontrato la massima autorità sunnita ben tre volte dall'inizio del suo pontificato. L'Egitto, come si può leggere sempre sul quotidiano torinese, è "sempre stato ricordato nella Bibbia e nella storia della Chiesa come la terra che ha dato ospitalità a Gesù, a Maria e a Giuseppe, quindi lo stesso viaggio che il Papa ha compiuto qui ha una realtà storica molto antica. Tra l’altro è anche da sottolineare che per la prima volta nella storia dell’Egitto moderno nella nuova Costituzione si parla del fatto che l’Egitto è il paese che ha ospitato la Sacra Famiglia". L'armonia tra islam e cattolicesimo, insomma, è tornata grazie all'elezione al soglio pontificio dell'argentino.

Le "distanze" con Joseph Ratzinger

L'imam di Al Azhar aveva chiuso i rapporti diplomatici con il Vaticano quando, in seguito ad un attentato subito dai cristiani copti di Alessandria, Benedetto XVI aveva parlato di "minacce" e "difficoltà" per i fedeli. E anche il discorso di Ratisbona era stato interpretato in qualche modo come un affronto alla regione islamica.

Adesso, invece, anche su Gerusalemme il Papa attuale e l'imam sunnita sembrano aver trovato un'intesa di massima.

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