Un richiedente asilo nigeriano, di 28 anni, aveva perso il diritto di accoglienza nella struttura gestita dalla Cooperativa "Edeco" a Montagnana, nel Padovano, per ragioni legate alla sua condotta. A causa del suo comportamento violento era stato allontanato la settimana scorsa. Nel pomeriggio è tornato nel centro per chiedere spiegazioni ai responsabili e, dopo essersi chiuso all’interno dell’ufficio con tre di loro, ha iniziato a minacciarli di non farli lavorare, addirittura di ucciderli se avessero provato ad avvicinarsi alla porta. Con l'accusa di sequestro di persona, è stato così arrestato dai carabinieri della stazione di Montagnana.
È stato proprio uno dei tre operatori sequestrati ad avvisare, con un sms, un collaboratore che era all’esterno. Subito è scattato l'allarme ed è stato chiesto l'intervento dei militari.
Conoscendo il carattere aggressivo del 28enne, che già in passato era stato protagonista di episodi violenti, i tre operatori hanno preferito rimanere immobili fino all’arrivo delle forze dell’ordine.I carabinieri sono entrati all’interno dell’ufficio e hanno arrestato il nigeriano, che non ha opposto resistenza. L'uomo sarà giudicato per direttissima domani pomeriggio.
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