Cronache

Agguato di un algerino irregolare: massacra 70enne per rapinarlo

Risultato, peraltro, clandestino sul territorio nazionale, il 19enne è rinchiuso dietro le sbarre del carcere di Uta: ora starà all'ufficio immigrazione determinare o meno la sua espulsione

Agguato di un algerino irregolare: massacra 70enne per rapinarlo

Aveva pedinato, aggredito e preso a pugni un pescatore che stava portando a spasso il proprio cagnolino nel quartiere della Marina a Cagliari con lo scopo di derubarlo, e solo ora, dopo un mese di indagini, è stato finalmente identificato ed assicurato alla giustizia.

Si tratta dell'ennesimo algerino irregolare a finire in manette nel capoluogo sardo, peraltro clandestino oltre che pregiudicato in quanto protagonista di una rapina in concorso messa a segno verso la fine dello scorso novembre dinanzi ad una discoteca nei parcheggi di via Newton.

L'ultimo episodio commesso dal 19enne Fateh Messadi, e per il quale era nuovamente ricercato dagli uomini della questura di Cagliari, si è verificato invece nelle prime ore del mattino della scorsa domenica 22 dicembre.

Sono all'incirca le ore 5:30 quando la vittima, un pescatore cagliaritano di 70 anni, esce di casa per portare a spasso il cagnolino. In quelle ore la strada è deserta, ma non completamente, dato che mentre l'uomo percorre via Sicilia viene pedinato e quindi affiancato dal giovane nordafricano.

"Dammi il portafoglio", intima quest'ultimo alla vittima in tono intimidatorio, come riportato dalla stampa locale. Pur se colto alla sprovvista e solo, il 70enne non si piega alla richiesta del magrebino il quale, per tutta risposta, lo aggredisce con violenza. Prima un pugno in pieno volto, che fa cadere a terra il cagliaritano, poi il 19enne si avventa su di lui. La vittima si difende strenuamente e grida chiedendo aiuto. Le sue urla e l'abbaiare del cane fanno desistere il rapinatore dai suoi propositi, per cui, dopo aver lasciato a terra l'uomo, il nordafricano si da alla fuga.

Oltre al racconto dettagliatissimo del 70enne, che ha fornito una descrizione del giovane aggressore agli inquirenti, questi ultimi hanno potuto fare affidamento anche sulle immagini riprese da una videocamera di sorveglianza installata all'esterno di un negozio, che sono state determinanti.

Circa un mese di indagini da parte degli uomini della squadra mobile di Cagliari, coordinati da Roberto Pitto, che hanno portato finalmente alla cattura del malvivente, un'operazione resa ancor più complessa perchè si trattava di un senza fissa dimora. Fateh Messadi è stato tratto in arresto in piazza del Carmine, luogo di degrado e spaccio del centro di Cagliari da troppo tempo abbandonato ed in mano a personaggi di tale calibro.

Risultato clandestino sul territorio nazionale, il 19enne si trova al momento detenuto dietro le sbarre del carcere di Uta, ma la sua posizione sarà valutata dall'ufficio immigrazione della questura a seguito del giudizio direttissimo.

Commenti