Un perfetto idiota: questa è l'idea che di Lionel Messi si è fatto il più grande egittologo vivente al mondo Zahi Hawass, dopo una visita del campione argentino alle grandi Piramidi di Giza.
Un parere molto netto che ha rischiato di tradursi anche in un piccolo incidente diplomatico, poiché Hawass è stato anche ministro delle Antichità a più riprese nel 2011.
L'incidente ha avuto origine da un intervento dell'ex ministro egiziano in un programma televisivo in cui il famoso egittologo ha spiegato come Messi gli fosse subito apparso "un vero idiota": "Gli stavo spiegando dell'antichità ma non c'era alcuna reazione sul suo volto. Io parlavo ma era come se lo stessi facendo a una pietra."
In un'intervista al quotidiano spagnolo El Mundo, peraltro, il celebre professore ha rincarato la dose: "Quando gli ho parlato delle porte segrete, dei sovrani che ordinarono di costruire le piramidi o del regno di Tutankhamon non ho colto alcuna reazione sul suo viso. È stato molto educato ma forse gli interessa solo il calcio."
Un giudizio tagliente che certo non può aver fatto piacere ai milioni di tifosi di Messi e del Barcellona
sparsi nei cinque continenti. Tanto che perfino un'autorità del campo delle antichità egizie come Hawass ha dovuto fare marcia indietro, presentando le proprie scuse all'attaccante blaugrana e ai suoi supporter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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