Cronache

A Ventimiglia il centro d'accoglienza è gestito da un senegalese

Il centro ospita circa 250 stranieri, soprattutto dall'Eritrea e dal Nordafrica

A Ventimiglia il centro d'accoglienza è gestito da un senegalese

Ventimiglia - È senegalese il nuovo responsabile del centro di accoglienza migranti del Parco Roja, di Ventimiglia, gestito dalla Croce Rossa. Insa Moussa Ba Sané, questo il suo nome, 31 anni, è subentrato a Gabriella Salvioni. Il passaggio di consegne è avvenuto in questi giorni. "Sono in Italia dal 2012 - racconta Insa - ma già in Africa facevo parte della federazione internazionale della Croce Rossa e mi occupavo della gestione di diversi campi profughi sparsi sul territorio". In Italia, Insa ha già prestato servizio nei centri di seconda accoglienza di Varazze e del San Martino di Genova e nel centro di primissima accoglienza della Fiera del Mare sempre nel capoluogo ligure. "Al momento, il centro di Ventimiglia ospita circa 250 stranieri, soprattutto nordafricani ed eritrei, ma anche pachistani, bengalesi, nigeriani e maliani". Un numero in leggera flessione rispetto ai trecento della settimana scorsa, anche se è sempre in costante oscillazione. La situazione migranti a Ventimiglia è stabile rispetto all'anno scorso, quando i numeri erano decisamente più alti.

Dopo lo sgombero della tendopoli sul greto del fiume Roja, e il divieto di allestirne una nuova, adesso i migranti che temono di essere schedati al Parco Roja, si sono un po' sparsi in città in attesa di attraversare in qualche modo il confine.

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