Cronache

Quelli che godono per le auto dei ricchi nel fango

"Evviva. L'alluvione non ha travolto le utilitarie, ma Porsche e Ferrari"

Quelli che godono per le auto dei ricchi nel fango

Brutta bestia la lotta di classe. Soprattutto quando maschera un odio - anzi, un'invidia - di cilindrata: precisamente quella delle supercar che ieri l'alluvione in Costa Azzurra ha fatto finire sotto il fango.

Le foto che accompagnano la tragedia (perché di tragedia si tratta, visto che sono morte 20 persone) risultano singolari: per una volta le vetture trascinate dalla corrente non sono le solite utilitarie, ma supercar di «supercapitalisti». Un'anomalia, diciamo così social-automobilistica, che ha scatenato i commenti «spiritosi» di quanti, fregandosene delle vittime, hanno «gioito» per i «bolidi extralusso» finiti in malora. Che gente è quella che esulta perché i «ricchi» della Costa Azzurra - oltre a perdere la vita - hanno perso anche le loro Porsche, Ferrari, Lamborghini e via fuoriseriando ? Sul Giornale di ieri, in uno «spillo», davamo conto dei commenti cinici mandati in onda da alcune emittenti simbolo del mondo antagonista (tipo Radio Onda d'Urto ). Gente che non si è fatta scrupolo di esprimere «compiacimento» per il fatto che una calamità naturale abbia colpito, «una volta tanto», non un «infernale paese del Terzo mondo», bensì un «paradisiaco regno del benessere occidentale».

Ci eravamo illusi che il delirio circolasse solo nell'etere dei black bloc radiofonici: sparute jene ridens che in realtà fanno piangere. Ci eravamo sbagliati. Nei del sito del Corriere della Sera (ma messaggi dello stesso tenore sono riscontrabili nelle chat di tutti i maggiori quotidiani italiani) ieri si leggevano post di questo tipo: «dispiace per la Ferrari» ( firmato: soccorsorosso); «Non c'è problema quelli hanno la Casko » (magoatem); «Da quelle parti si sono stabiliti da tempo e con la tacita complicità delle autorità di quel paese, perché molto danarosi, alcuni personaggi russi di dubbia matrice, questo spiega la presenza di quelle Ferrari» ( AIATTA); «L'invidia fa rodere, eh? Beh, insieme ai Ferrari l'acqua si è portata via anche le auto normali, quindi tutta sta soddisfazione buonista come al solito è pura ipocrisia» ( Lettore 5829120); «Le vostre faccine soddisfatte le trovo piuttosto patetiche» (Lettore 3207079); «Troppo spesso le calamita' naturali avvengono nei paesi poveri, questa volta è cambiato il vento, mi dispiace per i proprietari, ma insomma se c'è un po' di giustizia» (Gianni Ponticelli); «Adesso vi preoccupate di un pezzo di ferro assicurato del riccone di turno?» (QuestoPaeseFaSchifo); «Meglio una ferrari di lusso che non 100 macchine di povera gente» (ciccio401).

Ma un tempo i lettori del Corriere non erano la «migliore espressione della borghesia moderata»? Poi è arrivato il web.

E addio moderazione.

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